7 gennaio
Lo Chef consiglia …
Nel LAZIO è famosissima la coda alla vaccinara …
Ingredienti
- 1 kg di coda di manzo o di vitella
- 50 g di lardo
- 800 g di polpa di pomodoro
- 200 ml di vino bianco secco
- 4 cuori di sedano
- 1 cipolle
- 1 carota
- 1 spicchio di aglio
- Brodo
- Olio
- sale e pepe
- una costa di sedano
- una carota
- una cipolla per lessare
Preparazione
Tagliare la coda a pezzi, lavarla molto bene e lessarla in abbondante acqua salata con la cipolla, la carota e il sedano.
In una pentola, far scaldare l’olio con il lardo ben battuto, aggiungere la cipolla tritata e uno spicchio di aglio schiacciato.
Far rosolare e togliere l’aglio appena diventa dorato.
Aggiungere la coda scolata, far rosolare per alcuni minuti, spruzzare con il vino e far evaporare, salare e pepare.
Unire la polpa di pomodoro, coprire e lasciare cuocere a fuoco moderato per circa due ore aggiungendo un poco di brodo se necessario.
Aggiungere i cuori di sedano tagliati a dadini, mescolare e continuare la cottura ancora per un’oretta.
Quando la carne inizia a staccarsi dalle ossa, è pronta.
A proposito di …
La ricotta infornata è un formaggio tipico del LAZIO …
La ricotta infornata viene prodotta con latte di bufala purissimo, con una lavorazione da latte crudo.
È di colore bianco, ha un sapore dolce e un aroma di cottura al forno. Viene cotta nei forni a legna e poi messa in cesti di vimini. Si può mangiare entro dieci giorni per conservare la sua freschezza e il suo particolare sapore.
Andiamo a …
Visitiamo SORA, città del LAZIO …
La città di Sora fa parte della provincia di Frosinone e si trova all’inizio della Valle del Liri proprio ai piedi dell’Appennino Centrale. Nell’epoca antica si trova nel territorio dei Volsci che combattono contro Roma. Nel 345 a.C. passa sotto il dominio di Roma e di essa segue tutte le vicende politiche fino alla caduta dell’Impero. Passa sotto il dominio dei Normanni, degli Svevi e poi degli Angioini, i quali creano la contea e poi nel 1443 il ducato di Sora. Dopo l’Unità d’Italia passa alla regione Campania e nel 1927 diventa parte del Lazio. La città di Sora subisce un devastante terremoto nel 1915 dal quale riesce a riprendersi presto. Negli ultimi decenni ha sviluppato un’intensa attività industriale nel campo delle cartiere, dei mobili, della tessitura e della lavorazione del ferro. Di interesse artistico sono la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Basilica di San Domenico e il Castello dei Santi Casto e Cassio.
Visitiamo …
Nel LAZIO facciamo una passeggiata nel Parco Nazionale del Circeo …
Il parco si trova lungo la costa tirrenica, circa 100 km a sud di Roma e comprende anche le isole di Zannone e Ponza. Nel territorio protetto sono presenti ambienti molto diversi.
Lungo la costa, per 25 Km verso nord, si sviluppa la Duna Litoranea, un ambiente unico in Italia, con la sua caratteristica forma a mezzaluna. La parte rivolta verso il mare è costituita da sabbie sottili dove si trovano solo poche erbe che si sono adattate al caldo arido e alla presenza di sale. La parte rivolta verso la terraferma è coperta da una fitta macchia mediterranea dove vivono conigli, volpi e istrici. Parallelamente alla Duna Litoranea, si sviluppa un ambiente lagunare costituito da quattro laghi costieri e da Zone Umide. Le rive dei laghi e dei canali sono coperte da una tipica vegetazione palustre, dominata dalla cannuccia di palude e dai giunchi. Sui terreni acquitrinosi vicino alle sponde ci sono piante ben adattate agli ambienti salmastri. Quest’area ospita una enorme varietà di specie di uccelli acquatici, soprattutto i migratori come i germani reali e i cormorani. All’estremo sud del parco si leva il Promontorio del Circeo, una collina rocciosa ricoperta da macchi mediterranea verso il mare e da una fitta foresta verso l’entroterra. Oltre i laghi, verso l’interno si trova la Selva, uno dei pochi esempi di foresta di pianura esistente in Italia. E’ quello che resta della Selva di Terracina che, prima della bonifica degli Anni Trenta, occupava oltre 11.000 ettari. È il regno del cinghiale, della volpe e di molti uccelli tra cui i bellissimi picchi. Di fronte alla costa, nell’arcipelago delle Isole Ponziane c’è l’isola di Zannone ricoperta da una fitta macchia mediterranea, luogo di sosta ideale per uccelli migratori e regno del Muflone, portato lì dalla Sardegna.
