6 marzo

Lo Chef consiglia …

In MOLISE si prepara la Pampanella, uno speziato secondo piatto …

Ingredienti

  • Un filetto di maiale completo di costate
  • 4 spicchi di aglio
  • peperoncino dolce e piccante
  • aceto di vino bianco
  • sale

Preparazione
Tagliare il filetto a pezzi e metterlo in una terrina. Condirlo con sale, aglio tritato e peperoncino, sia dolce che piccante.

Sistemare la carne in una teglia, ricoprirla con un foglio di carta forno inumidita e infornare a 180° per circa due ore.
A questo punto togliere la carne dal forno, eliminare carta, acqua e grasso, spruzzarla con aceto e rimetterla in forno per 15 minuti per ultimare la cottura.

A proposito di …

Il sagicciotto è un ricco salume del MOLISE …

Il sagicciotto si compone di carni suine macinate e impastate con grasso tagliato a dadini.
Dopo averlo aromatizzato con sale e pepe, viene lasciato affumicare per una settimana e poi lasciato stagionare per almeno quattro mesi.

Andiamo a …

Visitiamo SAN MARTINO IN PENSILIS, città del MOLISE …

San Martino in Pensilis è un paesino della Provincia di Campobasso, situato su una costa rocciosa che in alcune parti cade a strapiombo verso la pianura. Il suo nome in effetti deriva da questa particolare condizione quasi ad indicare che si trova sospeso nel vuoto. Gli abitanti vivono di agricoltura come hanno sempre fatto nel passato. I prodotti agricoli della zona sono grano, girasoli e barbabietole, ma sono molto diffusi anche viti e olivi. Si hanno notizie del paese nel XII secolo quando esso sorge intorno alla Chiesa di San Martino. In seguito passa in feudo a diversi signori tra i quali spicca Margherita di Durazzo che lo riceve da Carlo III, re di Napoli. Il borgo si trova in zona sismica e nel tempo subisce diverse volte gravi danni. Nel 1495 il feudo passa ad Andrea di Capua e la sua famiglia ne tiene il possesso fino all’abolizione del feudalesimo del 1806. Sono interessanti edifici d’arte il Palazzo baronale e la Chiesa di San Pietro.

Visitiamo …

In MOLISE, non perdiamoci la Riserva Oasi Guardiaregia Campochiaro …

L’oasi è situata nel territorio dei comuni di Guardiaregia e Campochiaro, sul versante orientale molisano del massiccio del Matese in provincia di Campobasso. Si tratta di una delle più estese oasi del WWF Italia, L’ambiente è quello montano coperto da estesi boschi. Sono per lo più boschi misti di faggio e leccio con un sottobosco formato da biancospino, maggiociondolo e corniolo. Nelle zone aperte i prati sono ricchi di fiori come il giglio di san Giovanni e numerose specie di orchidee selvatiche. Ci sono anche notevoli fenomeni carsici, come il canyon del torrente Quirino, la cascata di San Nicola (salto totale di 100m.) e le grotte di Pozzo della Neve (profondità – 1048 m.) e Cul di Bove (profondità – 913 m.) tra i più profondi abissi d’Europa. La fauna è quella tipica delle zone protette dell’Appennino. Ci sono il lupo, il gatto selvatico, il tasso e diverse specie di rapaci tra cui il raro lanario e il nibbio reale. Negli ambienti umidi vive la salamandrina dagli occhiali, simbolo del parco.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA