6 febbraio

Lo Chef consiglia …

Il ciambellone bassanese: un delizioso fuoripasto VENETO ricco di sapore …

Ingredienti

  • 300 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • 140 g di burro
  • 100 g di uva sultanina
  • 50 g di pinoli
  • 50 g di noci
  • 50 g di canditi misti
  • mezzo bicchiere di marsala
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito istantaneo per dolci
  • 100 ml latte
  • buccia grattugiata di un limone

Preparazione
Lasciar rinvenire l’uvetta in acqua calda per almeno mezz’ora.

Nel frattempo, in una ciotola mescolare 120 g di burro ammorbidito con lo zucchero e montarli con le fruste elettriche fino a ottenere una crema.
Unire le uova e la farina e continuare a montare.

Aggiungere la buccia del limone grattugiata e il lievito. Continuare a mescolare aggiungendo il latte poco alla volta fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Per ultimo, unire l’uvetta ben strizzata e i canditi leggermente infarinati, i pinoli e le noci.
Amalgamare ancora e versare il Marsala.

Versare il composto in uno stampo da ciambellone ben imburrato.
Cuocere a 180 °C  per circa 40 minuti.

Fare raffreddare il dolce prima di sformarlo e servirlo, cospargendolo di zucchero a velo.

A proposito di …

La ciliegia di Marostica: il VENETO presenta il suo frutto ricco di sapore …

La ciliegia di Marostica è stata la prima ciliegia in Italia ad aver ottenuto il marchio di riconoscimento europeo IGP, che identifica il Veneto come area adatta alla sua coltivazione.

La ciliegia ha una forma rotonda, con la polpa molto soda dal colore rosso fuoco a quello scuro. Si divide in diverse varietà: Francese, Sandra, Milanese, Ferrovia, Romana.

La sua storia risale al 1400, quando in un documento si testimonia la produzione del frutto; viene coltivata in un territorio collinare, protetto dalle catene delle Alpi e degli Appennini.

Andiamo a …

Visitiamo BASSANO DEL GRAPPA, città del VENETO …

La città di Bassano del Grappa è un grande comune della Provincia di Vicenza, che ha visto dal secondo dopoguerra in avanti un grande sviluppo urbano dovuto ai benefici delle attività di industria, artigianato e agricoltura. Il suo territorio risulta già abitato in epoca molto antica e passa sotto il dominio dei Romani nel II secolo a.C. Si hanno poche notizie della città nell’Alto Medioevo ma si cominciano ad avere notizie certe dal secolo XI quando il territorio diventa feudo della potente famiglia degli Ezzellini. Alla morte di Ezzellino III la città passa sotto il controllo di Vicenza, di Padova, di Verona ed infine dei Visconti di Milano. All’inizio del secolo XV passa alla Repubblica di Venezia e rimane sotto il suo dominio per quattro secoli vivendo uno straordinario sviluppo commerciale nel campo della lana, della seta e delle pelli. I monumenti più importanti sono il Duomo, il Castello degli Ezzellini e Villa Rezzonico.

Visitiamo …

In VENETO, visitiamo il Parco dei Colli Euganei …

Il Parco comprende i Colli Euganei che si trovano, nettamente isolati, a sud-ovest di Padova e raggiungono i 600 metri di altezza. La particolare posizione, l’origine vulcanica, le diverse condizioni climatiche a seconda della zona, la presenza attiva dell’uomo fin dai tempi più remoti, rendono il Parco unico per le sue ampie ricchezze naturali, paesaggistiche, ambientali e culturali. La zona dei Colli Euganei è tra le più rinomate d’Italia per quanto riguarda la presenza di risorse termali, che costituiscono una importante attrazione turistica a livello internazionale. La vegetazione presenta aspetti ben differenziati. Sui terreni vulcanici e rocciosi rivolti a sud si sviluppa la macchia mediterranea tra cui dominano leccio, corbezzolo, erica arborea, ginestra. A quote più alte, nelle zone meno frequentate e più intatte dal punto di vista naturalistico ci sono boschi di quercia. Sui fianchi rivolti a nord, con terreno fresco e profondo si sviluppa il bosco di castagno e il sottobosco è ricco di fiori. Nei terreni un tempo coltivati e poi abbandonati si è sviluppata la boscaglia di Robinie, piante importate dal nord America nel Seicento e diventate vere e proprie infestanti.  Tra i fiori sono presenti venti specie di orchidee selvatiche. La fauna del parco è abbastanza varia e composta prevalentemente dai piccoli abitanti dei boschi. Si possono trovare la volpe, il tasso, la faina e la donnola, oltre a ghiri e scoiattoli. Molto numerose le specie di uccelli che vivono tra i cespugli come il pettirosso e il fringuello. Trai rapaci sono presenti il gheppio e lo sparviero.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA