6 aprile

Lo Chef consiglia …

In CAMPANIA potete provare la pasta ai quattro formaggi …

Ingredienti

  • 400 g di pasta corta
  • 80 g di fontina valdostana
  • 80 g di Emmenthal
  • 80 g di grana padano grattugiato
  • 100 g di gorgonzola dolce
  • 1 bicchiere di latte fresco
  • 4 cucchiai di panna liquida
  • sale e pepe

Preparazione
Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e portarla a bollore. Nel frattempo tagliare i formaggi a dadini.

Versare il latte e la panna in un tegame antiaderente, abbastanza ampio da contenere poi anche la pasta, e farli intiepidire. Quindi unire i formaggi a dadini e il grana padano grattugiato.

Fondere i formaggi a fiamma molto bassa, mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno facendo attenzione che non si attacchino al fondo della pentola.

Tuffare la pasta nell’acqua, che ormai avrà raggiunto il bollore, e farla cuocere al dente.

Quando i formaggi saranno fusi, formando una salsa omogenea, condirli con un pizzico di sale e una bella spolverata di pepe appena macinato.
Scolare la pasta al dente e trasferirla nel tegame con il condimento.

Mescolare delicatamente con il cucchiaio di legno facendo mantecare per un paio di minuti la pasta ai formaggi e tenendo la fiamma bassa.

Distribuire nei piatti e servire.

A proposito di …

In CAMPANIA, in cucina si usa spesso l’olio extra vergine di oliva Terre del Matese …

Il Matese è un massiccio montuoso dell’Appennino Sannita che si estende sia in Campania che in Molise. E’ una zona dove si coltiva l’olivo da tempi molto antichi e che ciò ha permesso di creare un’esperienza eccezionale per una produzione di olio ad alto livello. Soprattutto dal lato della Campania vi sono condizioni climatiche molto favorevoli per una maturazione perfetta dell’oliva. L’olio extravergine d’oliva delle Terre del Matese si ottiene dalla spremitura della varietà tonda per il 65%, e delle varietà frantoio e leccino per il restante 35%. Questo olio ha un piacevole profumo fruttato e un sapore aromatico. Il suo colore è giallo paglierino o verde di diverse intensità.

Andiamo a …

Visitiamo SALÒ, storica città della LOMBARDIA …

Salò è una città in Provincia di Brescia, situata sulla riva occidentale del Lago di Garda, in Lombardia. Ha sempre avuto una economia agricola con produzione nel campo dell’ortofrutta, dei vivai e della olivocoltura. Non mancano attività industriali nel campo meccanico. Salò è una città fondata dai Romani che hanno lascito tracce archeologiche importanti, soprattutto una vasta Necropoli. Nel 1334 le città della riviera del Garda creano una federazione per non cedere al dominio di Brescia e Verona e si dà volontariamente alla Repubblica di Venezia. In alcuni periodi passa sotto il dominio dei Visconti di Milano, ma nel 1443 diventa definitivamente possesso di Venezia. Conquistata nel 1796 da Napoleone, in base la trattato di Campoformio, passa all’Austria  e segue il destino di tutto il Veneto fino all’annessione al Regno d’Italia nel 1866. I monumenti più significativi della città sono il Duomo, il Palazzo del Podestà e Palazzo Fantoni.

Visitiamo …

In LOMBARDIA facciamo un tuffo nella Preistoria con il Parco delle Incisioni Rupestri …

Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri in Valcamonica è primo parco archeologico italiano istituito per la tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche. Al suo interno accoglie 104 rocce, in arenaria levigata dai ghiacciai, ricoperte da incisioni che l’UNESCO nel 1979 ha riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità per l’unicità del fenomeno e per l’importanza del contributo scientifico che lo studio delle incisioni ha apportato alla conoscenza della preistoria dell’Uomo. Su queste ampie superfici di arenaria di colore grigio-violaceo, infatti, gli antichi abitanti della Valle hanno realizzato immagini di uomini, animali e case che descrivono in modo dettagliato la vita della loro comunità. Sono scene che rievocano la caccia, l’agricoltura, la guerra e i riti religiosi. Attraverso queste immagini scopriamo che intorno all’VIII millennio a.C. nella valle vivevano cervi e alci; che intorno al III millennio a.C. i Camuni praticavano l’agricoltura, la metallurgia e usavano il carro con le ruote; che intorno al II millennio a.C. la comunità attraversa un difficile periodo di guerre come dimostra la frequenza delle rappresentazioni di armi e guerrieri.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA