4 aprile

Lo Chef consiglia …

In PIEMONTE sono famose le uova alla piemontese …

Ingredienti

  • 8 uova
  • 30 g di pancetta
  • 200 g di salsa di pomodoro
  • 2 peperoni verdi
  • 1 cipolla
  • burro
  • olio
  • sale
  • pepe

Preparazione
Arrostire i peperoni in forno caldo a 200° per 45 minuti; spellarli e tagliarli a pezzetti.

In un tegame, scaldare due cucchiai d’olio, lasciarvi appassire la cipolla finemente tritata e quando è diventata trasparente, aggiungere la pancetta a dadini, i peperoni e la salsa di pomodoro.
Regolare di sale e pepe e lasciar addensare.

Preparare quattro tegamini monoporzione da forno, imburrarli e disporvi un cucchiaino di sugo, sgusciare le uova e salare gli albumi.
Infornare a 180° e sfornare quando gli albumi saranno cotti.

A proposito di …

Il salame di cinghiale viene prodotto soprattutto in PIEMONTE …

Il salame di cinghiale è un insaccato composto da carne magra di cinghiale, pancetta e lardo di suino.
Viene aromatizzato con aglio, chiodi di garofano e bacche di ginepro e lasciato stagionare per almeno 3 settimane.
Il suo gusto deciso e quasi selvatico, ricorda i sapori del bosco di montagna, ambiente in cui il cinghiale vive.

La sua produzione è tramandata da generazioni, anche se fino agli anni Ottanta, i cinghiali non erano molto diffusi in Piemonte. Oggi, grazie al ripopolamento di questi animali, vengono confezionati numerosi salumi.

Andiamo a …

Visitiamo TORINO, famosa città del PIEMONTE …

Torino è una delle più grandi e importanti città d’Italia, capoluogo di Provincia e della Regione Piemonte. Era una delle città del triangolo industriale, insieme a Milano e Genova, alla fine dell’Ottocento, ed ancora oggi si presenta come uno dei centri di maggiore sviluppo italiano con Società famose come la FIAT (oggi FCA), Magneti Martelli, Teksid ed altre. Fondata dai Liguri Taurini, passa sotto il dominio di Roma accrescendo la sua importanza. Nel Medioevo è la capitale di un Ducato Longobardo e poi Carolingio. Diventa libero comune, ma nel 1280 passa sotto il dominio dei Savoia come capitale prima della Contea e poi del Ducato. Rimane capitale anche del Regno di Sardegna nel 1720 ed infine del Regno d’Italia nel 1861. Numerosi e molto importanti i monumenti presenti in città dei quali si ricordano: il Duomo, la Cappella della Sacra Sindone, il Palazzo Reale, Palazzo Madama, Castello del Valentino e Palazzo Carignano.

Visitiamo …

In PIEMONTE non perdiamoci il Parco Valle Ticino …

Il Ticino esce dal lago Maggiore tra Sesto Calende e Castelletto Ticino dove inizia il suo percorso italiano in una valle stretta e profonda che poi si allarga progressivamente scendendo verso sud. Attraversa un territorio dove la presenza umana attraverso l’agricoltura e l’industria hanno modificato pesantemente l’ambiente naturale. Per salvaguardare i pochi spazi di natura intatta è stato istituito il parco naturale della Valle del Ticino,che comprende territori di  undici comuni della provincia di Novara e confina con il Parco Lombardo della Valle del Ticino.  Il parco è costituito da differentiambienti:  boschi, prati, brughiere e una zona umida rappresentata dal fiume e dai terreni che lo fiancheggiano, soggetti a inondazioni. I boschi sono in genere composti da vari tipi di piante (olmi, pioppi, robinie, querce, farnie). Nel sottobosco si trovano noccioli, prugnoli e biancospini e molte varietà di fiori come la scilla, la pervinca e la primula. Di particolare interesse la vegetazione acquatica delle lanche con presenza di ninfea, nanufero, tifa. I principali mammiferi sono rappresentati da: scoiattoli, lepri, conigli e volpi, presenti nelle zone meno umide. Nelle zone umide, invece, vivono molti uccelli tra cuiil germano reale, la gallinellad’acqua, il fagiano comune e diverse specie di aironi che hanno colonie e luoghi di riproduzione in questo tratto di fiume. Il Ticino è anche ricco di pesci, in particolare trote, lucci e cavedani.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA