3 maggio

Lo Chef consiglia …

La ciambella romagnola viene preparata con amore dalle mani dell’EMILIA-ROMAGNA …

Ingredienti

  • 125 g di zucchero
  • 300 g di farina 00
  • 2 uova
  • 1 scorza di limone
  • 80 g di burro fuso
  • 8 g di lievito in polvere
  • sale fino

per guarnire

  • latte intero
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaio di granella di zucchero

Preparazione
Sciogliere il burro a bagnomaria e lasciarlo raffreddare; una volta freddo unirlo alle uova e sbattere leggermente con la frusta per amalgamare.

In un’altra ciotola versare la farina setacciata, lo zucchero, il sale e il lievito setacciato.
Aromatizzare con la scorza di limone grattugiata.

A questo punto versare la miscela di uova e burro fuso nella ciotola con le polveri e mescolare.
Poi trasferire il composto sul piano da lavoro e proseguire impastando a mano.
Una volta ottenuto un impasto omogeneo e compatto, dargli la forma di una pagnotta, adagiarlo su una leccarda da forno e schiacciarlo leggermente con i palmi per appiattirlo, quindi spennellare la superficie con il latte.
Guarnire con la granella di zucchero e lo zucchero semolato. Cuocere la ciambella romagnola in forno ventilato a 170° per 40 minuti avendo cura di girare la teglia dopo i primi 20 minuti per ottenere una cottura omogenea.
Una volta pronta, sfornare la ciambella romagnola e lasciarla intiepidire prima di servirla.

A proposito di …

Un buon salume dell’EMILIA-ROMAGNA è il Culatello di Zibello …

Il Culatello di Zibello è un salume tipico della provincia di Parma; ogni anno se ne producono 50.000 pezzi.
Si tratta di uno dei salumi più pregiati e costosi, perché costa circa 70 euro al kg.

Il Culatello è un salume prodotto tra ottobre e febbraio: in questo periodo invernale, la coscia del maiale viene privata della cotenna e dell’osso, lavorata con il coltello per darle la sua tipica forma a pera.
Dopo averla salata, si lascia stagionare fino all’estate, per 10 mesi circa.

Viene prodotto da secoli: già nel 1332 venne servito al matrimonio di due nobili e qualche anno dopo ne venne regalato uno al duca di Milano Galeazzo Sforza.

Andiamo a …

Visitiamo FORLÌ, città dell’EMILIA-ROMAGNA …

Forlì è uno dei capoluoghi di Provincia dell’Emilia Romagna, situata in pianura, si trova lungo la Via Emilia, importante arteria di comunicazione verso Piacenza e la Lombardia. Forlì e sede di numerose attività industriali nel settore degli elettrodomestici e in quello degli arredamenti di interni, ma è molto dinamica l’attività artigianale nel settore della ceramica e dell’oreficeria. La città nasce nel 188 a.C., fondata da Gaio Livio Salinatore, e assume un ruolo importante perla sua posizione strategica. Nel Medioevo fa parte dell’Esarcato di Ravenna sotto i Bizantini ed in seguito partecipa alle lotte tra Guelfi e Ghibellini schierandosi con questi ultimi. Dopo un periodo di libero comune passa sotto la signoria della famiglia degli Ordelaffi che la amministrano per un lungo periodo. Dopo la breve signoria dei Riario e di Caterina Sforza Forlì diventa territorio della Stato Pontificio fino all’Unità d’Italia. Monumenti importanti della città sono la Cattedrale di Santa Croce, l’Abbazia di San Mercuriale, le Mura Medievali, la Porta di San Pietro e la Porta Cotogni.

Visitiamo …

La Riserva Bosco Frattona ssi può esplorare se vi trovate in EMILIA-ROMAGNA …

La Riserva Naturale Bosco della Frattona si trova sulle collinari vicine a Imola ed offre una significativa immagine degli estesi boschi che un tempo caratterizzavano la fascia collinare. Il nome del bosco, che viene da “fratta”, cioè luogo scosceso con intricata vegetazione, ben descrive questa zona caratterizzata da ripidi versanti e da una ricca e varia vegetazione. Il tipo di piante che costituiscono il bosco varia a seconda dell’esposizione e della composizione del suolo. La fascia più bassa, soprattutto dove il bosco confina con i campi coltivati, è caratterizzata querce. Altrove prevale il bosco misto di cerri, aceri e carpini con alcune macchie di castagni. Nel sottobosco è diffuso il pungitopo. Nei campi abbandonati domina la robinia. Il bosco offre rifugio a una numerosa varietà di mammiferi e uccelli tra cui spiccano per l’importanza i picchi e i pipistrelli. Comuni sono scoiattoli, lepri e ricci. Tra i piccoli predatori ci sono la volpe, la faina e la donnola.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA