3 giugno

Lo Chef consiglia …

In LOMBARDIA possiamo gustare gli gnocchetti del contadino …

Ingredienti

  • un bicchiere di latte
  • 100 g di burro
  • 400 g di farina di mais
  • 4 tuorli
  • 70 g di parmigiano grana
  • sedano
  • 100 g di carote
  • 100 g di cipolle
  • 18 code di gamberi
  • 20 g di concentrato di pomodoro
  • 1 dl di brandy
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 400 g di funghi porcini
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 1 spicchio di aglio
  • olio di oliva

Preparazione
In una pentola, lasciar sciogliere il burro con sale e noce moscata, unire la farina e cuocere per 20 minuti, a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno.
Una volta tolto dal fuoco, unire al composto i tuorli e il formaggio.

Ungere con olio un vassoio, e versare il composto formando uno strato alto un centimetro. Tritare le cipolle, le carote ed il sedano; far rosolare tutto in un pentolino con poco olio, aggiungere i gamberi, il brandy, salare e lasciar insaporire.
Cinque minuti prima della fine cottura, unire il concentrato di pomodoro.
Lasciare restringere il composto togliendo prima i gamberi e mettendoli da parte.

Far rosolare in una padella i funghi tagliati a pezzi con poco olio e l’aglio tritato.
Cuocere per 10 minuti a fuoco basso.
Sgusciare i gamberi e tagliarli a fette; dividere il composto nel vassoio in piccoli quadrati ed adagiatelo in una teglia imburrata. Distribuire sopra ad essi la salsa, i gamberi e sopra ancora i funghi.

Lasciare in forno ad insaporire per 10 minuti.
Servite.

A proposito di …

Il provolone valpadana è un formaggio della LOMBARDIA …

Il Provolone Valpadana è un formaggio grasso, prodotto con latte di mucca.
La sua stagionatura dipende dal tipo di formaggio che si vuole ottenere: può essere dolce o piccante.
Generalmente hanno una crosta dura e lucida, di colore chiaro; in cucina viene impiegato per diverse preparazioni o per arricchire piatti come i risotti.

Si tratta di una variante della provola originaria della Campania, che ha cominciato a essere prodotta nella Pianura Padana a partire dal 19° secolo.
Nel 1861, dopo l’Unità d’Italia, i contadini del Meridione si trasferiscono nel Nord, provocando una grande rivoluzione agricola che favorisce l’allevamento degli animali e la produzione di formaggi.

Andiamo a …

Visitiamo Sabbioneta, città della LOMBARDIA …

SABBIONETA è un comune in Provincia di Mantova, in Lombardia, situato tra i fiumi Po e Oglio vive di attività agricola ma soprattutto di turismo per la sua grande storia culturale. La città nasce nella seconda metà del Cinquecento per volontà di Vespasiano Gonzaga Colonna su una precedente rocca attorno a cui vi era un piccolo centro abitato. La finalità era quella di creare un luogo fortificato che è evidenziato dalle lunghe mura di difesa. Il Piccolo Stato retto dal ramo cadetto dei Duchi di Mantova, riesce a difendere la sua indipendenza rispetto agli stati più potenti che stavano intorno. Sabbioneta  realizza in pieno le idee urbanistiche della città idealedel Rinascimento, e per la sua geniale concezione nel 2008 riceve, insieme a Mantova,  il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanitàdell’Unesco. In questa città-museo sono di grande valore artistico il Palazzo Ducale, il Teatro Olimpio, la Chiesa dell’Assunta e la Chiesa del Carmine.

Visitiamo …

Il Parco Locale Basso Brembo si trova solo in LOMBARDIA …

Il Parco del Basso Corso del Fiume Brembo tutela il territorio lungo le sponde del fiume da Boltiere osio Sotto poco distante dal punto in il fiume confluisce nell’Adda
All’interno del Parco il fiume scorre prima in un’ampia valle poco profonda e poi in una forra scavata nelle rocce. Il Parco presenta una notevole varietà di paesaggi vegetali. Ci sono ampie distese di campi coltivati a cereali e da prati da taglio, frutto di un lavoro secolare di ripulitura del terreno dalle pietre. I sassi raccolti venivano accumulati ai bordi delle proprietà i fasce larghe anche alcuni metri, su cui sono cresciute siepi e boschetti di robinie, ailanto e gelso. Ci sono piccoli boschi in cui predomina la robinia mescolata a querce, aceri e carpini con il sottobosco formato da nocciolo e sambuco. Nel letto del fiume, lungo i bordi sabbiosi aridi cresce una vegetazione formata da erbe e cespugli capaci di resistere in condizioni difficili, come la Buddleia e la rosa selvatica. C’è la vegetazione delle ripide sponde nel tratto in cui il fiume scorre incassato tra alte pareti, dove si conservano piante che facevano parte dei boschi che anticamente ricoprivano la pianura, come le querce, l’acero campestre e il carpino nero. Particolarmente interessante è la vegetazione delle rocce delle forre tra Filate e Brembate. Sulle pareti crescono piante e fiori tipici della montagna e molto rari nei terreni di pianura come la Campanula dell’Insubria, il raponzolo di roccia e l’erica. Gli ambienti fluviali di  pianura sono una zona preziosa per la fauna, dove gli animali possono trovare cibo, riparo dai predatori e ambienti adatti alla riproduzione. Nei prati aridi lungo il fiume nidificano piccoli uccelli come il pigliamosche e un abile predatore come l’averla piccola.I campi coltivati e le fasce di siepi ospitano molte specie di uccelli tra le quali la capinera, la sterpazzola, il gheppio. Nei boschi sono presenti varie specie di picchio e numerosi piccoli mammiferi. Nelle forre si trovanocolonie di aironi e viene spesso avvistato il martin pescatore.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA