2 febbraio

Lo Chef consiglia …

A Fiuggi, nel LAZIO, la tradizione presenta i suoi amaretti …

Ingredienti

  • 200 g di mandorle dolci spellate
  • 20 g di mandorle amare spellate
  • 300 g di zucchero a velo
  • 6 albumi d’uovo
  • un pizzico di sale
  • ostie piccole

Preparazione
In un mixer, tritare i due tipi di mandorle con lo zucchero a velo.

Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e unire tutti gli ingredienti mescolandoli delicatamente.

In una teglia ricoperta da carta forno, posizionare le ostie ad una distanza sufficiente le une dalle altre, disponendo su ciascuna un po’ dell’impasto, distribuendolo con un cucchiaio.

Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.

Lasciar raffreddare completamente prima di gustarle.

A proposito di …

L’Acqua di Fiuggi, nel LAZIO è nota da secoli per i suoi benefici …

L’acqua di Fiuggi sgorga sugli altipiani a sud di Roma, in provincia di Frosinone. Le sue proprietà curative sono note fin dall’antichità: nel 1549 Michelangelo Buonarroti descriveva, in una lettera, le miracolose cure di quest’acqua che lo avevano aiutato a guarire dai suoi problemi di salute.

Di quest’acqua quasi miracolosa ne furono testimoni re, nobili e importanti personaggi politici di epoca moderna. Documenti attestano che, Papa Bonifacio VIII, fece 187 ordini per far arrivare l’acqua da Fiuggi fino in Vaticano.

Le sue proprietà sono un toccasana per i problemi di calcoli renali: studi recenti hanno dimostrato i miglioramenti salutari di persone affette da questi problemi di salute.
L’acqua di Fiuggi è curativa grazie a una bassa concentrazione di sali minerali, calcio e di sodio.

Andiamo a …

Visitiamo FIUGGI, città termale del LAZIO …

La città di Fiuggi è un comune della Provincia di Frosinone, posto in alta collina ai piedi dei Monti Ernici, gode di un favorevole clima temperato. È un ricercato centro termale perché sfrutta delle sorgenti d’acqua note già al tempo dei Romani. La sua economia quindi si fonda sul turismo ma anche su un apprezzato artigianato nel settore della ceramica e della oreficeria. A Fiuggi e nel suo trritorio vivevano gli Ernici che nel 367 a.C. passano sotto il dominio dei Romani. Ancora nel Medioevo la città si trova in pianura ma a causa degli attacchi dei pirati saraceni gli abitanti si trasferiscono in collina dove oggi si trova il centro storico. Diventano signori della città prima i Caetani e poi i Colonna, potente famiglia di Roma. Il nome antico della città era Anticoli che nel 1911 cambia in quello di Fiuggi. I monumenti più importanti sono la Fonte Bonifacio VIII, Palazzo Falconi, la Collegiata di San Pietro e la Chiesa di Santo Stefano.

Visitiamo …

Nel LAZIO, esploriamo il Parco regionale del lago Bracciano …

Istituito nel 1999, il parco è l’ultimo nato tra i parchi del Lazio e comprende i laghi di Bracciano e di Martignano e le collie che li circondano. I laghi occupano il fondo di una conca legata all’attività dell’antico vulcano sabatino. La cintura di colline che circonda le sponde è in parte coperta di boschi e in parte coltivata. La vegetazione spontanee è molto varia, grazie al clima relativamente ricco di piogge ed umido ed ai fertili suoli vulcanici e va dai boschi di lecci lungo le rive dei laghi a quelli misti di querce e castagno a metà collina, alle faggete di grande bellezza come quelle di Oriolo e del monte Termine. Lungo le rive sono presenti aree umide coperte di canne e piante di palude. I laghi costituiscono un’oasi di riposo invernale per i migratori il cui numero è aumentato nettamente dopo l’estensione del divieto di caccia all’intero specchio d’acqua.  Tra le specie acquatiche più numerose ci sono la folaga, presente con stormi costituiti da migliaia di esemplari, il moriglione, tipica anatra tuffatrice e il cormorano che si tuffa all’ inseguimento di grandi pesci e sosta su alberi e pali per far asciugare le grandi ali nere. Non mancano colonie di aironi e cigni. Nei boschi sono presenti cinghiali e daini oltre ai consueti abitatori dei boschi come scoiattoli, ghiri e volpi.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA