1 giugno

Lo Chef consiglia …

In TOSCANA possiamo fare l’antipasto con la cecina …

Ingredienti

  • 400 gr di farina di ceci
  • 1 litro d’acqua
  • Olio extravergine di oliva
  • pepe nero
  • sale

Preparazione
In un recipiente capiente, versare la farina attraverso il setaccio con un po’ di sale, e diluire pian piano con l’acqua tiepida sempre mescolando.
Dovrà risultare un impasto liquido e liscio; lasciarlo riposare in frigo, coperto per almeno un’ora.

Togliere la schiuma che si sarà fermata sulla superficie e aggiungere mezzo bicchiere d’olio, mescolando bene e aggiustando di sale.

Ungere una teglia bassa, possibilmente di alluminio e molto larga, in modo che l’impasto non superi il mezzo centimetro d’altezza.

Infornare a 200°; sarà pronta quando in superficie si sarà formata una leggera crosticina.
Servire con pepe macinato fresco.

A proposito di …

La nepetella è un’erba aromatica usata molto spesso in TOSCANA …

La spuma di gota, ha l’aspetto simile a quello di un patè, dalla consistenza morbida e spugnosa.

Viene prodotto con la guancia del maiale, aromatizzata con pepe e aglio, prima di lasciarla stagionare per 5 mesi.
Una volta pronta, viene pestata in un mortaio fino ad ottenere una crema.

La spuma è una delle prime preparazioni gastronomiche realizzata nel 1920, nelle campagne di San Miniato, vicino Pisa: serviva infatti a conservare al meglio la carne del maiale, che durante la cottura tendeva a indurirsi.

A tavola, si può consumare spalmata sui crostini caldi come antipasto.

Andiamo a …

Visitiamo PISA, famosa città della TOSCANA …

Pisa è uno dei capoluoghi di Provincia della Toscana, posizionata sul Fiume Arno, un tempo si trovava sul mare, ma i detriti del fiume l’hanno fatto arretrare di qualche chilometro. Pisa fonda la sua economia sull’agricoltura, sull’industria per alcune grandi aziende presenti in città, per i sevizi e il commercio. Molto importante risulta il turismo balneare ma soprattutto culturale, dato che il suo centro storico e la Piazza dei Miracoli è uno dei luoghi più belli d’Italia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Di grande valore le sue istituzioni culturali come l’Università e la Scuola Normale Superiore. Pisa era già città importante al tempo di Roma, ma nel Medioevo la Repubblica di Pisa diventa una delle protagoniste della storia d’Italia fino al secolo XV. Già dal secolo IX, come città marinara, domina gran parte del Tirreno e spesso si scontra con i pirati saraceni e con Genova. Dopo la sconfitta della Meloria subita dai Genovesi nel 1284 inizia un periodo di decadenza che si conclude all’inizio del secolo XV quando nel 1406 passa sotto il dominio di Firenze. Sono grandi capolavori d’arte il Duomo, il Battistero e la Torre Pendente che fanno della città uno dei luoghi più affascinanti d’Italia.

Visitiamo …

In TOSCANA facciamo una gita nella Riserva Regionale Crete Orcia …

La Riserva Naturale si trova nella parte meridionale della provincia di Siena, all’interno del bacino del fiume Orcia e comprende le tre linee colline che separano le valli tra i torrenti Landola ,Stiantone e Sucenna. Il paesaggio è quello tipico delle colline argillose, con la predominanza di campi di grano, interrotti da vaste con vegetazione a cespugli radi e pascoli. Ci sono con fenomeni erosivi e presenza di calanchi, tipici di questa parte della provincia di Siena. Il bosco rappresenta poco più del 10% della superficie totale, distribuito per lo più lungo i corsi d’acqua e attorno all’edificio de La Palazzetta. Da segnalare la presenza di una decina di stagnialcune delle quali di dimensioni anche notevoli, in gran parte create a scopi agricoli. Dal punto divista naturalistico il territorio è interessante per la presenza di un’agricoltura di tipo tradizionale, che ha permesso la conservazione dei diversi ambienti naturali presenti nell’area delle Crete. Un ambiente di estremo interesse è il letto dei torrenti Landola e Orcia, dove sono presenti piante tipiche rare come la Santolina etrusca. La Riserva, all’interno di una Zona di Protezione Speciale ha una particolare importanza per la tutela di specie rare di uccelli. Vi sono infatti segnalate, tra le altre specie, l’Occhione, l’Albanella minore, il Biancone, le averlee la quaglia.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA