29 settembre

Leggiamo …

Ecco un breve brano tratto da: “Le stanze per la giostra” di ANGELO POLIZIANO …

Il poemetto fu dedicato a Giuliano, fratello del Magnifico, come emerge dai primi versi. Poliziano interrompe l’opera alla morte di Giuliano.

Da Le stanze per la giostra
La vita felice di Iulio

Nel vago tempo di sua verde etate, 1
spargendo ancor pel volto il primo fiore
né avendo il bel Iulio ancor provate
le dolce acerbe cure che dà Amore,
viveasi lieto in pace e in libertate;
talor frenando un gentil corridore
che gloria fu dÈ ciciliani armenti,
con esso a correr contendea co’ venti; 2
or a guisa saltar di leopardo
or destro fea rotarlo in breve giro: 3
or fea ronzar per l’aere un lento dardo,
dando sovente a fere agro martìro. 4
Cotal viveasi il giovene gagliardo:
né pensando al suo fato acerbo e diro,
né certo ancor dè suoi futuri pianti,
solea gabbarsi degli afflitti amanti. 5

Note

  1. Il tempo della sua giovane età.
  2. Qualche volta egli cavalcava un cavallo da corsa siciliano e gareggiava con i venti.
  3. Lo faceva saltare agile come un leopardo e girare in piccolo spazio.
  4. Colpiva con frecce bestie feroci facendole morire con dolore.
  5. Non pensava ancora alle pene d’amore e prendeva in giro chi si doleva per esse.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
La goccia scava la pietra: L’insistenza alla fine procura dei risultati.

MODO DI DIRE
Mangiare come un uccellino: Mangiare pochissimo, proprio come un uccellino. Ma in realtà gli uccelli mangiano molto e spessissimo. Il colibrì, ad esempio, mangia 18 volte il suo peso!

NEOLOGISMO
nail-art: arte della cura delle unghie

Biografia …

Il 29 SETTEMBRE 1494 muore ANGELO POLIZIANO …

Angelo Poliziano nasce a Montepulciano il 14 luglio1454 e acquisisce una vastissima cultura che gli consente di comporre in latino e in volgare. Accolto alla corte di Lorenzo il Magnifico, ottiene grandi onori ma frequenta anche altre corti dell’Italia settentrionale. Diventa sacerdote e insegna. Muore il 29 settembre 1494. Vastissima è la produzione letteraria di Poliziano. Tra le opere scritte in lingua italiana si distinguono Le stanze per la giostra e l’Orfeo, favola mitologica. Nella prima fase Poliziano compone imitando i classici e sognando un mondo ideale diverso dalla realtà: si inserisce, insomma, in quella ricerca della bellezza perfetta degli autori antichi. Nella seconda parte della sua produzione e nell’attività di insegnamento egli riprende la lezione di Aristotele, sostenendo che la poesia deve proporsi l’obiettivo di trattare tutte le vicende umane con lo scopo di dare un insegnamento al lettore. La poesia, cioè, deve diventare mezzo di conoscenza nella ricerca della verità e nella riflessione sulla complessità dell’animo umano. Per tutto questo Poliziano è tra i più grandi umanisti del Quattrocento.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA