26 ottobre

Leggiamo …

Da Il primato morale e civile degli italiani un brano in cui VINCENZO GIOBERTI esalta i meriti civili dell’Italia …

Gioberti in questa opera vuole dimostrare che l’Italia, nonostante un periodo di decadenza, abbia una superiorità rispetto alle altre nazioni per i grandi contributi che essa ha dato con le sue istituzioni al progresso e alla civiltà umana.

Da Il primato morale e civile degli Italiani

Il Primato italiano

Roma sola ha potuto vincere se stessa, creando una signoria più ampia ed immacolata con il santo dominio del Pontefice.  La vera cagione di questi prodigi si è, che la vocazione d’Italia , come nazione creatrice, la spinge al sublime, anziché al bello, e al più alto genere di sublime, qual si è il dinamico, che gèrmina appunto per via diretta dalla creazione. (1) Quindi ella ebbe sempre il senso delle sue sorti cosmopolitiche, e anelò al dominio universale come al sublime della potenza; (2) e quando vide vietarsele il tentar quest’altezza, cercò ristoro nel sublime delle arti, delle lettere, delle scienze, e si compose nella fantasia e nell’intelletto parecchi di quei mondi sterminati e ideali, (3) a cui aspirava indarno nella vita esterna, quasi per ingannare l’ingenito istinto, che la tira all’immenso, all’eterno, all’infinito. (4) Il principio di redenzione è altresì connaturato all’Italia, sia perché ella sola fra i popoli, abbattuta, sempre risorse per virtù propria e gode d’una vita immortale; e perché le altre nazioni da lei presero  i germi del loro risorgimento.

Note

  1. La causa delle grandi conquiste dell’Italia è che essa ha una grande vocazione al sublime, che è la capacità creativa derivata direttamente da Dio.
  2. Essa ha avuto sempre il compito di guida internazionale come si è verificato con l’Impero Romano.
  3. E quando non ha potuto esercitare il ruolo di guida dei popoli ha riversato la sua forza creatrice nell’arte e nelle scienze.
  4. Quasi a voler cercare una variante al suo impulso verso il sublime.

Biografia …

Il 26 OTTOBRE 1852 muore VINCENZO GIOBERTI interessante teorico del Risorgimento italiano …

Vincenzo Gioberti nasce a Torino il 5 aprile 1801, diventa sacerdote e ottiene la nomina di cappellano di corte dai Savoia. Per le sue idee liberali e mazziniane le autorità lo arrestano e lo obbligano all’esilio. Si reca in Belgio e poi a Parigi e lì muore il 26 ottobre 1852. Gioberti è uno dei grandi teorici del Risorgimento italiano. Egli sostiene che il processo politico di unificazione dell’Italia non può trascurare la lunga tradizione cattolica  del Paese e perciò la libertà deve essere conquistata con la guida del Papa e con la forza militare del Piemonte. Nell’opera sua più famosa, Del primato morale e civile degli Italiani, dichiara che l’aspirazione dell’Italia a diventare una nazione libera e indipendente è giustificata dal grande contributo che essa ha dato al progresso dell’umanità. Le sue idee suscitano grande entusiasmo in Italia e incoraggiano i cattolici a partecipare con convinzione alla lotta di liberazione. Anche se le idee di Gioberti appaiono oggi irrealizzabili, hanno  contribuito  a suscitare un intenso dibattito politico.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
A chi batte forte, si aprono le porte
: Bisogna insistere per trovare ascolto.

MODO DI DIRE
Prendere per il bavero: Prendere in giro qualcuno.
Ma in realtà gli uccelli mangiano molto e spessissimo. Il colibrì, ad esempio, mangia 18 volte il suo peso!

NEOLOGISMO
abito-scultura: abito particolarmente ricco tale da essere paragonato a una scultura.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA