18 settembre

Leggiamo …

Da “Si passano le stagioni” si presenta la bizzarra poesia “Al mare d’agosto” di LUCIANO ERBA …

Componimento di una semplicità disarmante. Poche immagini in movimento, un contrasto di colori, e una riflessione sulla diversità degli accappatoi “vuoti” rispetto a quelli usati. Si nota l’insistenza nel separare l’articolo o la preposizione dal sostantivo tra la fine di un verso e il successivo, quasi come volontà di violare una regola poetica tradizionale.

Da Si passano le stagioni
Al mare d’agosto

Gli accappatoi asciugano
al vento
vuoti vanno su e giù
sono di tanti colori
dal rosso al bianco al
blu:
perché li trovo più belli
di quando coprivano il
corpo
di un addetto a non so
quali mansioni
di una nuotatrice venuta
dal Nord?

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
L’uomo crede vero tutto quello che desidera: Quando ci si illude di qualcosa e lo si desidera intensamente si finisce per credere che sia vero.

MODO DI DIRE
Alla buon’ora: Finalmente.

NEOLOGISMO
broccolare: chiacchierare

Biografia …

Il 18 SETTEMBRE 1922 nasce LUCIANO ERBA, poeta volutamente estraneo alle correnti del Novecento …

Luciano Erba nasce a Milano il 18 settembre 1922. Studia nella sua città e diventa docente di Letteratura Francese all’Università Cattolica di Milano. Questa sua competenza professionale incide sulla sua poetica e nel modo di scrittura in versi. Infatti, pur sentendo il fascino dell’Ermetismo sceglie una poesia chiara, attenta alle cose e ai sentimenti profondi secondo la lezione di Prévert e la tradizione lombarda. Questa scelta si nota anche nell’antologia  da lui curata, insieme a Piero Chiara, “Quarta generazione” (1954), nella quale inserisce poeti contemporanei vicini alla sua concezione artistica. Tra le sue raccolte sono significative “Linea K” (1951), “Il bel paese” (1955) e “Il prato verde” (1977). I suoi versi sono sempre lineari, musicali, frutto di attenta ricerca espressiva e non mancano di una certa ironia nei confronti della civiltà contemporanea per la sua arrogante  sicurezza di perfezione e di benessere e insensibile alle ingiustizie che essa provoca. La sua opera riceve nel tempo numerosi riconoscimenti. Luciano Erba muore a Milano il 3 agosto 2010.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA