15 settembre

Leggiamo …

Da “Poesie” di ARTURO ONOFRI è significativa la composizione “Trasaliscono i monti al soffio lieve” …

È il momento del tramonto, quando una serie di colori si mescolano e sembrano innalzare una preghiera a Dio. Tutta la natura ha dei brividi simili a quelli del poeta e si verifica quasi una comunione tra uomo e natura per godere insieme la bellezza del Creato.

Da Poesie
Trasaliscono i monti al soffio lieve

Trasaliscono i monti al soffio lieve
del respiro serale, e rabbrividendo (1)
si velano di un velo di viola
che si vena di un tremulo affiorare
d’oro, nel verde argenteo del tuo cielo. (2)
Dove tu stendi l’eccitata lue
delle tue prospettive, ivi t’innalzo,
dal mio segreto fremito, l’offerta
di questo breve tempo della terra (3),
ch’è il ritmo del mio petto, ove mi parli.
Dagli spazi lucenti, sulla soglia
della notte, al fiorir delle tue stelle,
trasaliscono i monti, in un respiro
che rassomiglia al mio, nel dolce suono
del tempo di quaggiù, che d’uomo ha il canto
e di terra la forma e la speranza.

Note

  1. Rabbrividire.
  2. Descrizione del tramonto e dei suoi vari colori.
  3. Il breve tempo è quello del tramonto, che dura molto poco.

Biografia …

Il 15 SETTEMBRE 1885 nasce ARTURO ONOFRI, poeta che sperimenta i vari stili del Novecento …

Arturo Onofri nasce a Roma il 15 settembre 1885 e comincia a scrivere poesie quando è ancora  molto giovane. Nel 1914 pubblica “Liriche” che raccoglie le composizioni degli anni precedenti. Collabora con le riviste “Nuova Antologia” e “La Voce” discutendo sui problemi dello stile da adottare nelle creazioni poetiche. Rimane affascinato dalle composizioni di alcuni poeti cinesi dei quali traduce alcune opere. Nel 1927 comincia a pubblicare la raccolta di poesie “Terrestrità del sole”. La poesia di Onofri subisce una chiara evoluzione nel tempo. Nella prima fase scrive versi semplici e quasi simili a una prosa ritmica con cui cerca di descrivere il mondo che lo circonda.  Nella seconda fase compone secondo lo “stile del frammento”, cioè con riferimento a immagini, sensazioni e a emozioni staccate l’una dall’altra, come se volesse creare tanti piccoli mondi nuovi.  Nell’ultima fase egli effettua una profonda indagine psicologica su se stesso, alla ricerca della sua vera identità. Onofri muore a Roma il 25 dicembre 1928.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Molti si lamentano del buon tempo: Alcune persone si lamentano proprio di tutto, anche delle cose che vanno bene.

MODO DI DIRE
Trovarsi fra l’uscio e il muro: Essere in difficoltà.

NEOLOGISMO
bamba: stupido, babbeo

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA