10 febbraio

Leggiamo …

Da “Diario d’Algeria” di VITTORIO SERENI presentiamo “Non sa più nulla è alto sulle ali” …

Il poeta prigioniero in Algeria viene a sapere
dello sbarco in Normandia: non riesce a pregare
per questo, perché egli si sente ’morto’ a tutto,
distrutto dalle tragedie della guerra. Le ali
sono quelle dell’aereo che riporta in patria il
primo caduto dello sbarco.

Non sa più nulla, è alto sulle ali
il primo caduto bocconi sulla spiaggia normanna.
Per questo qualcuno stanotte
mi toccava la spalla mormorando
di pregar per l’Europa
mentre la nuova Armada(1)
si presentava alle coste di Francia.
Ho risposto nel sonno: “E’ il vento,
il vento che fa musiche bizzarre.
Ma se fossi davvero
il primo caduto bocconi sulla spiaggia normanna
prega tu se lo puoi, io sono morto
alla guerra e alla pace. Questa è la musica ora:
delle tende che sbattono sui pali.
Non è musica d’angeli, è la mia
sola musica e mi basta.

Note

  1. Riferimento alla flotta spagnola che nel 1588 tenta lo sbarco in Inghilterra.

Biografia …

Il 10 FEBBRAIO 1983 muore VITTORIO SERENI, nato a LUINO, significativo poeta del Novecento …

Vittorio Sereni nasce a Luino, vicino a Varese, il 27 luglio 1913 e dopo la laurea collabora a diverse riviste e inizia una produzione poetica che suscita subito interesse. Partecipa alla guerra e rimane per due anni prigioniero in Algeria, dove scrive numerose liriche sulla sua esperienza durante il conflitto. Finita la guerra dapprima insegna poi si impiega presso una società industriale. Muore a Milano il 10 febbraio 1983. Nella prima fase della sua produzione, pur risentendo qualche influsso dell’Ermetismo e della poesia ‘pura’, Sereni dà un taglio personale alle sue composizioni. Con stile chiaro e lineare indirizza la sua riflessione su una meditazione interiore circa il proprio ruolo morale nella società (in “Frontiere”). Nella raccolta “Diario d’Algeria” parla della sua esperienza in guerra, ma inserendola nella tragedia universale del conflitto. Infine ne “Gli strumenti umani” (1965) Sereni si confronta con la realtà moderna ricca di tecnologia e di contraddizioni, di vitalità individualistica e di contrasti sociali. In questa nuova realtà, egli dice, non ci si può isolare, ma bisogna confrontarsi per scelte più opportune a vantaggio di tutti.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
La necessità aguzza l’ingegno

MODO DI DIRE
Bruciarsi le ali: Danneggiarsi.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA