3 maggio

Leggiamo …

Dal “Principe” di NICCOLÒ MACHIAVELLI citiamo la famosa distinzione tra “Morale e politica”

Machiavelli nella sua opera maggiore elabora una specie di “manuale del perfetto uomo politico” e in essa indica quelli che devono essere le qualità migliori per riuscire a governare il proprio stato. Egli non fa riferimento a idee astratte, ma elabora le sue teorie in base a come gli uomini di potere in quegli anni si comportano. È vero che oggi esistono regole internazionali che pongono dei limiti all’azione politica, ma il principio che chi governa anche oggi fa di tutto per difendere gli interessi del suo paese è ancora attuale.

A uno principe, adunque, non è necessario avere in fatto tutte le soprascritte qualità, ma è bene necessario parere di averle(1). Anzi ardirò di dire che, avendole e osservandole sempre, sono dannose; e parendole di averle sono utili(2); come parere pietoso, fedele, umano, intero, religioso, ed essere(3)… e hassi(4) ad intendere questo, che uno principe, e massime un principe nuovo, non può osservare tutte quelle cose per le quali gli uomini sono tenuti buoni(51), sendo(6) spesso necessitato(7), per mantenere lo stato, operare contro alla fede, contro alla carità, contro alla umanità, contro alla religione(8); e però bisogna che egli abbia uno animo disposto a volgersi secondo ch’e venti della fortuna e le variazioni delle cose li comandano, e, come di sopra dissi, non partirsi dal bene, potendo, ma sapere intrare nel male, necessitato(9).

Note

  1. Non è necessario ad un principe avere grandi qualità morali
  2. anzi è più utile per lui che gli altri credano che le abbia
  3. tali qualità sono: generosità, lealtà, pietà
  4. si deve capire
  5. per mantenere lo stato un buon principe non deve essere virtuoso come gli uomini comuni
  6. essendo
  7. obbligato
  8. perciò un principe spesso deve agire contro i principi della morale
  9. pertanto un principe finché può si mostri buono, ma se costretto si comporti da malvagio.

Biografia …

Il 3 MAGGIO 1469 nasce NICCOLÒ MACHIAVELLI, il celebre teorico politico della nostra letteratura …

Niccolò Machiavelli nasce a Firenze il 3 maggio 1469 da una ricca famiglia. Fa studi classici e nel 1498 ottiene la nomina di segretario della Repubblica, ruolo che gli consente di viaggiare e di conoscere le situazioni politiche degli stati europei. Questa esperienza gli sarà utile per la scrittura delle sue opere. Nel 1512 i Medici tornano Signori della città ed egli deve abbandonare il suo incarico. Si ritira in una sua proprietà in campagna e lì scrive le sue opere più importanti. Nel 1527, con la rinascita della Repubblica, spera di ritornare al suo incarico, ma questo non avviene e poco dopo, deluso, muore a Firenze il 21 giugno 1527. Machiavelli è uno degli autori più conosciuti e studiati nel mondo, perché è il fondatore della scienza politica moderna. Egli studia a fondo la situazione politica degli stati del suo tempo e conclude che un “principe” per mantenere il controllo del suo stato deve essere spregiudicato, deve separare la politica dalla morale: egli deve avere un solo obbiettivo, fare l’interesse del suo principato a qualsiasi costo. Egli è il primo pensatore che elabora il principio della “ragion di Stato” che nel periodo successivo è approfondito da tanti altri pensatori. Machiavelli soprattutto desidera che l’Italia diventi una nazione forte e indipendente e spera che un “principe” italiano realizzi questo sogno.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Il difficile sta nel cominciare

MODO DI DIRE
Di santa ragione: Con estrema forza.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA