3 gennaio

Leggiamo …

In “Cristoforo Colombo” CESARE CORRENTI ricostruisce le vicende del grande navigatore …

Da “Cristoforo Colombo”:
La figura di Colombo(1)

Cristoforo Colombo, fin oltre il cinquantesimo anno di sua vita, fu oscuramente grande. In qual terra d’Italia nascesse, e di che famiglia, e in qual anno, ancor oggi n’è disputa(2), come già vivente il suo figlio e biografo Fernando. Marinaio, mercatante(3), soldato corsaro fors’anco(4); appena può congetturarsi(5) quel ch’egli abbia fatto prima che l’Europa attonita imparasse a salutarlo trovatore d’un mondo; e all’Italia divenne tanto straniero, che mutò nome; e i contemporanei gli furono tanto lungamente restii e schernevoli(6), che la sua scoperta parve rivelazione celeste, la sua fermezza miracolo: anzi egli stesso venne a credersi divinamente ispirato. E nondimeno la sua grande idea altro non era che una semplice e innegabile conseguenza delle cognizioni scientifiche d’allora; e nondimeno(7) dalle lunghe tradizioni mercantili, politiche e letterarie d’Italia prese movenza e colore il suo genio; e nondimeno il carattere e le passioni e gli errori stessi di lui fanno un mirabile riscontro a’ suoi tempi. Le quali tre rispondenze della scienza, delle tradizioni nazionali  e degli avvenimenti nell’animo di Colombo, io qui verrò divisando(8), come lo stanco ingegno e la fretta degli studi e la vostra pazienza me lo concederanno.

Note

  1. Correnti si propone di ricostruire la storia della vita di Cristoforo Colombo eliminando le leggende e le false notizie che si erano accumulate col tempo sul suo conto.
  2. accesa discussione
  3. mercante
  4. forse anche pirata
  5. fare ipotesi
  6. contrari e pieni di derisione
  7. ciò nonostante
  8. andrò analizzando.

Biografia …

Il 3 GENNAIO 1815 nasce CESARE CORRENTI, attento osservatore dei fatti del suo tempo …

Cesare Correnti nasce a Milano il 3 gennaio 1815, studia nel prestigioso  “Collegio Ghisleri” di Pavia e si laurea in Giurisprudenza nella stessa città nel 1837. Diventa funzionario come Vicesegretario della Commissione al Debito Pubblico e collabora a numerose riviste di economia. Fin da giovane matura una profonda avversione al dominio austriaco in Lombardia diventando fervente patriota. Con questo spirito scrive “L’Austria e la Lombardia” (1847) in cui denuncia gli effetti negativi della presenza straniera sullo sviluppo italiano ed esalta la dignità con cui i Lombardi vivono sotto l’oppressione straniera. Dello stesso argomento è un’altra sua opera, “I dieci giorni dell’insurrezione di Brescia” (1849) che celebra l’eroismo di quella città nella lotta contro gli oppressori. Correnti diventa uno dei protagonisti dell’insurrezione delle “Cinque Giornate  di Milano” e ricopre la carica di Segretario del Governo Provvisorio della città. Dopo l’unificazione è sempre parlamentare del Regno e ricopre per due volte la carica di Ministro della Pubblica Istruzione. Diventa  anche Presidente della Reale Società Geografica Italiana e membro di varie commissioni parlamentari per lo sviluppo ferroviario in Italia. Correnti muore a Lesa il 4 ottobre 1888.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
La corda troppo tesa si spezza

MODO DI DIRE
Lavarsi come un gatto: Lavarsi poco e male.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA