Leggiamo …

Da “Amori” ecco il brano di LUDOVICO SAVIOLI sulla “Poesia elegante” …

Questo è esempio di poesia galante che ha come tema un gioco di conquista amorosa tipica della società elegante e spensierata degli ambienti aristocratici del Settecento.

Da Amori
Il passeggio

Sola sui drappi serici
con maestà sedea
tal che in quel punto apparvemi
men donna assai che dea. ⁽¹⁾
Più bello il volto amabile,
più bello il sen parere
fean pel color contrario
l’opposte vesti nere. ⁽²⁾
Tal sul suo carro Venere
forse scorrea Citera,
da poi che Adon le tolsero
denti d’ingorda fera. ⁽³⁾
La bella intanto i lucidi
percote ampi cristalli:
l’auriga intende e posano
i docili cavalli. ⁽⁴⁾
Tosto m’appresso e inchinomi
a quel leggiadro viso,
che s’adornò d’un facile
conquistator sorriso. ⁽⁵⁾
Amor, di tua vittoria
come vorrei lagnarmi?
Chi mai dovea resistere,
potendo, a tue bell’armi?
In noi t’accrebbe imperio
la destra man cortese,
che mossa dalle Grazie
a baci miei si stese. ⁽⁶⁾
Risvegliator di zefiri
ventaglio avea la manca,
onde solea percotere
lieve la gota bianca. ⁽⁷⁾

Note

1. Una bella donna sta in un’elegante carrozza.
2. Il bel volto bianco crea contrasto con il nero dei vestiti.
3. Assomiglia a Venere che attraversa Cipro dopo la morte di Adone.
4. La donna ordina al cocchiere di fermarsi.
5. Il poeta si avvicina e lei gli sorride.
6. Ella lo conquista e lui le bacia le mano.
7. Un ventaglio nella sua sinistra crea freschi soffi d’aria.