1 ottobre

Leggiamo …

Da Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di VINCENZO CUOCO un brano molto interessante …

In quest’opera Cuoco critica aspramente i protagonisti della rivoluzione che avviene a Napoli con la cacciata dei Borboni. Cuoco partecipa alla creazione della Repubblica, è amico di tutti i dirigenti del cambiamento politico, ed esprime le sue convinzioni con coraggio intellettuale.

Da Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799

Le idee della rivoluzione di Napoli avrebbero potuto essere popolari, ove si avesse voluto trarle dal fondo istesso della nazione. (1) Tratte da una costituzione straniera, erano lontanissime dalla nostra; fondate sopra massime troppo astratte, erano lontanissime da’ sensi e, quel ch’è più, si aggiungevano ad esse, come leggi, tutti gli usi, tutt’i capricci e talora tutti i difetti  di un altro popolo, lontanissimi dai nostri difetti, da’ nostri capricci, dagli usi nostri. (2) La nostra rivoluzione essendo una rivoluzione passiva, (3) l’unico mezzo di condurla a buon fine era quello di guadagnare l’opinione del popolo. Ma le vedute dè patrioti e quelle del popolo non erano le stesse; essi avevano diverse idee, diversi costumi e finanche due lingue diverse. (4)

Note

  1. Dai bisogni concreti del popolo.
  2. Le idee che ispirano la Rivoluzione napoletana erano idee e abitudini dei Francesi molto diverse da quelle dei Napoletani, ma erano state imposte come leggi a un popolo che aveva abitudini e tradizioni molto diverse.
  3. Rivoluzione passiva perché il popolo non partecipa, ma non guarda neanche con simpatia i rivoluzionari
  4. Tra i rivoluzionari borghesi e popolo ci sono differenze molto forti.

Biografia …

Il 1° OTTOBRE 1770 nasce VINCENZO CUOCO un acuto storiografo di inizio Ottocento …

Vincenzo Cuoco nasce a Civitacampomarano, vicino a Campobasso, il 1° ottobre 1770 e fa i suoi studi di Giurisprudenza a Napoli. Partecipa alla creazione della Repubblica Partenopea del 1799 e, quando essa fallisce, va in esilio. Ritornato a Napoli qualche anno dopo ricopre importanti incarichi pubblici. Muore il 14 dicembre 1823. Vincenzo Cuoco è un attento osservatore degli avvenimenti del suo tempo e con la sua opera di storico contribuisce al dibattito culturale e politico di quegli anni. La sua opera fondamentale è il “Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799”, nella quale critica il modo in cui i rivoluzionari hanno operato. Essi, infatti, hanno sostenuto idee troppo astratte e non si sono preoccupati delle misere condizioni della popolazione. Per questo motivo il popolo non si è sollevato e la rivoluzione è fallita. Cuoco vuole il progresso delle regioni meridionali e con la sua opera dà inizio a una riflessione sul risorgimento italiano che i patrioti italiani riprenderanno nei decenni successivi.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
A chi batte forte, si aprono le porte
: Bisogna insistere per trovare ascolto.

MODO DI DIRE
Prendere per il bavero: Prendere in giro qualcuno.
Ma in realtà gli uccelli mangiano molto e spessissimo. Il colibrì, ad esempio, mangia 18 volte il suo peso!

NEOLOGISMO
abito-scultura: abito particolarmente ricco tale da essere paragonato a una scultura.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA