1 febbraio

Leggiamo …

In “Vita di Dante e Petrarca” LEONARDO BRUNI analizza con passione il problema della “Poesia volgare” …

Da “Vita di Dante e Petrarca”:
Sulla poesia volgare e su Dante

In questo brano Bruni sostiene che l’ispirazione di un certo tipo di poeta è come una specie di “furore magico” che gli consente di intuire le forme più alte di creazione artistica. Una seconda categoria di poeti è quella di chi fonda la sua attività su un profondo sapere. In ogni caso tutti i poeti devono diventare guida morale del lettore.

E per darmi ad intendere meglio a chi legge, dico che in due modi diviene alcuno poeta. Un modo si è per ingegno proprio agitato o commosso da alcun vigore interno e nascosto, il quale si chiama furore ed occupazione di mente(1). Darò una similitudine di quello che io voglio dire: Beato Francesco(2) non per iscienza , né per disciplina scolastica, ma per occupazione ed astrazione di mente sì forte applicava l’animo suo a Dio(3), che quasi si trasfigurava oltre al senso umano(4) e conosceva di Dio più, che né per istudio né per lettere conoscono i teologi. Così nella poesia alcuno per interna agitazione e applicazione di mente poeta diviene, e questa è la somma e la più perfetta specie di poesia. E qualunque(5) dicono i poeti essere divini, e qualunque li chiamano sacri, e qualunque li chiamano vati, da questa astrazione e furore, che io dico, prendono l’appellazione(6). Gli esempi li abbiamo da Orfeo e da Esiodo de’ quali l’uno e l’altro fu tale, quale di sopra è stato da me raccontato; e fu di tanta efficacia Orfeo, che e sassi e le selve moveva con la sua lira(7); ed Esiodo, essendo pastore rozzo e indotto(8), solamente bevuto l’acqua della fonte Castalia(9), senz’altro studio poeta sommo divenne, del quale abbiamo l’opere ancora oggi, e sono tali, che niuno de’ poeti litterati e scientifici lo vantaggia(10). Una spezie adunque di poeti è per interna astrazione e agitazione di mente; l’altra spezie è per iscienza, per istudio, per disciplina, ed arte e prudenzia(11). E di questa spezie fu Dante ; perocché(12) per istudio di filosofia, teologia, astrologia, aritmetica, per lezione di storie, per revoluzione(13) di molti vari libri, vigilando  e sudando(14) nelli studi acquistò la scienza, la quale doveva ornare ed esplicare con li suoi versi.

Note

  1. follia
  2. S. Francesco d’Assisi
  3. si concentrava su Dio
  4. entrava in estasi
  5. tutti coloro che definiscono i poeti divini, sacri e sacerdoti
  6. prendono nome
  7. la tradizione racconta che Orfeo con la dolcezza della sua poesia smuoveva i sassi e i boschi
  8. pastore senza cultura
  9. Castalia era la mitica fonte del Monte Parnaso che rendeva poeti coloro che bevevano le sue acque
  10. lo supera
  11. altra categoria di poeti sono quelli che compongono per grande cultura
  12. dato che
  13. sfogliando, cioè studiando
  14. stando svegli e faticando.

Biografia …

Il 1° FEBBRAIO 1370 nasce LEONARDO BRUNI, grande scrittore e umanista del Quattrocento …

Leonardo Bruni nasce ad Arezzo il 1° febbraio 1370, studia a Firenze sotto la guida di grandi maestri, soprattutto Coluccio Salutati, e impara il greco, che gli consente di tradurre le opere di Platone e di Aristotele. Per diversi anni rimane al servizio della Curia Pontificia a Roma e poi si trasferisce a Firenze con il ruolo di Segretario della Repubblica e vi rimane fino alla morte avvenuta il 9 marzo 1444. Bruni scrive diverse opere di pedagogia e di storiografia, in particolare “Lode della città di Firenze”. Rimane affascinato dalle grandi opere degli autori del Trecento e compone con ammirazione “Vita di Dante e di Petrarca” (1436). Bruni pur elogiando la grandezza della cultura antica sostiene che il volgare è un linguaggio in grado di competere con le opere del passato. Egli si mostra entusiasta della Firenze del suo tempo, erede della grandezza di Roma, e capace di esprimere i più grandi valori della civiltà contemporanea: amore per l’arte, esaltazione delle capacità creative dell’uomo, difesa della libertà culturale e politica. Tutti questi valori egli li individua e li elogia nella vita di Dante, un personaggio esemplare che ha saputo far convivere l’eccezionale capacità di creazione letteraria con il passionale impegno politico. 

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
L’occhio del padrone ingrassa il cavallo

MODO DI DIRE
Rimanere sulla breccia: Restare combattivo e sempre attivo.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA