Giorgione da Castelfranco è un personaggio misterioso. Di lui si sa solo, che è vissuto tra il 1473 e il 1510. Molti quadri gli vengono attribuiti e tra questi il più famoso, è quello intitolato La tempesta. In primo piano, in un boschetto accanto a una fontana, si può vedere una donna che allatta un bambino e a sinistra un giovane vestito con abiti del Cinquecento. I due personaggi, divisi dall’acqua del ruscello, sembrano ignorarsi, così come sembrano ignorare la tempesta che si sta scatenando alle loro spalle. In secondo piano, dietro a una ponte, si intravedono le mura di una città medievale colpita da un violento temporale: le nubi sono scure, pesanti di pioggia e i fulmini attraversano rapidi il cielo. Al di là del significato delle singole immagini, su cui le discussioni sono ancora aperte, l’opera di Giorgine è affascinante per la capacità di rendere la particolare luce che avvolge il paesaggio durante un temporale, quando tutto sembra cambiare continuamente colore e i particolari emergono dall’ombra allo scoppio improvviso di un lampo.

Visitiamo un museo …

In Piemonte cogliete l’occasione per visitare il Museo Civico di CASALE MONFERRATO …

Il Museo Civico nato a metà dell’Ottocento è ospitato all’interno dell’antico monastero di Santa Croce.
Il Museo si divide in due parti: la Pinacoteca e la Gipsoteca. La prima, espone opere e sculture che vanno dal Duecento fino all’Ottocento, con importanti artisti come Moncalvo, Spanzotti e Morbelli. Molto interessanti sono i quadri del Seicento e le statue in legno provenienti dalla Spagna e dalla Francia nel Quattrocento quando Casale era capitale del Monferrato.
La Gipsoteca invece, interamente dedicata all’artista Leonardo Bistolfi, scultore nato a Casale Monferrato presenta circa 170 opere tra bozzetti, disegni modelli in gesso che documentano il percorso creativo necessario per la realizzazione di una statua in bronzo o in marmo.