23 settembre

Scopriamo un’opera d’arte …

Non fatevi scappare una visita del Duomo di MODENA …

L’anno Mille è passato con tutti i suoi presagi di sventura. Il mondo non è finito e l’Europa, come raccontano i cronisti dell’epoca, si copre di un bianco mantello di cattedrali sorte per ringraziare Dio. Anche a Modena i rappresentanti di tutte le classi sociali si riuniscono e decidono di costruire un nuovo tempio dedicato a San Geminiano, protettore della città. La costruzione è affidata a Lanfranco, abile architetto. Per le decorazioni si chiama Wiligelmo, uno scultore di grande fama. La prima pietra è posta nel 1099, l’edificio sarà consacrato nel 1184 e completato nel 1319. Per la sua costruzione si usano materiali ricavati dalla vecchia chiesa e i marmi provenienti da un’antica necropoli romana trovata nelle vicinanze del cantiere. Sicuramente da rovine romane vengono i leoni di marmo che reggono le colonne del portale. Il Duomo è un eccezionale esempio di architettura romanica arricchito da un’incredibile quantità di sculture e decorazioni di grande bellezza. Sulla facciata a capanna ci sono i quattro bassorilievi, opera di Wiligelmo, che raccontano la storia dell’umanità dalla creazione al diluvio universale, considerati uno dei più grandi capolavori dell’arte medievale. Il Duomo è inserito nella lista dei luoghi patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.