22 febbraio

Scopriamo un’opera d’arte …

Navigando sul Canal Grande di VENEZIA, potrete ammirare Cà Rezzonico, palazzo del ‘700 progettato da Baldassare Longhena …

Ca’ Rezzonico è uno dei più belli e famosi palazzi di Venezia che si affaccia sul Canal Grande e colpisce per la sua facciata complessa e solenne. Il Palazzo si costruisce su progetto di Baldassarre Longhena a cominciare dal 1667 per la Famiglia Bon. Poco dopo i lavori si interrompono per le difficoltà economiche del committente e solo nel 1751 Giambattista Rezzonico compra l’edificio e  dà incarico all’architetto Giorgio Massari di completare la costruzione. Questi lascia inalterato il progetto originario tranne per il Salone da ballo che egli amplia notevolmente e completa l’opera nel 1758. In particolare egli cura lo scalone monumentale, l’atrio su entrambi i lati e gli elementi di abbellimento della parte posteriore. La parte più importante del Palazzo è certamente la facciata che colpisce per la sua solennità e ricchezza che attira le critiche dei contemporanei. Essa si divide in modo evidente in tre fasce orizzontali corrispondenti ai tre piani. Al pianterreno si nota un portone ad acqua (cioè con accesso consentito scendendo da una gondola) in cui si distinguono due colonne portanti. Nei due piani superiori si vedono finestre a tutto sesto sostenute da colonne. All’interno vi è un grandioso Salone da ballo che si sviluppa in altezza per due piani e ad esso si accede dall’atrio con un maestoso scalone. Nel centro dell’edificio vi è un cortile che ha doppia vista sul retro e sul canale. Ca’ Rezzonico possiede numerose opere di Canaletto, di Guardi e di Tintoretto. Oggi il Palazzo è sede del Museo del Settecento Veneziano.

Visitiamo un museo …

In TOSCANA, visitiamo l’antico Museo del Castello Rocca degli Alberti …

Il Castello Rocca degli Alberti a Monterotondo oggi è soltanto un insieme di ruderi ma la visita a questo che possiamo definire sito archeologico è utile perché ci consente di farsi un’idea di quelle che erano le strutture di difesa di un centro abitato. La famiglia degli Alberti riceve Monterotondo dall’Abbazia di Monteverdi nel 1128 e il possesso riceve il consenso del Barbarossa. Visto che la città subisce assalti gli Alberti costruiscono poderose opere di difesa ed oggi se ne possono ammirare la solidità. Si notano lo spessore di muri, la funzione delle torri, i vasti ambienti per i cittadini e per i soldati. Insomma la Rocca è un grande esempio di struttura militare del passato.

Visitiamo un museo particolare …

A Lucca, in TOSCANA, visitiamo il museo dell’antica zecca …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA