La Rocca Costanzaè una massiccia fortificazione militare fatta costruire dal Signore di Pesaro Costanzo Sforza tra gli anni 1474 e il 1483. Essa doveva essere il luogo del potere e un punto di di fesa fondamentale per il sovrano e per tutta la città. Il progetto è opera dell’ingegnere Giorgio Marchesi da Settignano al quale succedono altri tecnici tra i quali forse anche Luciano Laurana. Sicuramente nel 1500 diventa responsabile della costruzione Cherubino da Milano che però deve interrompere i lavori a causa della peste. Alla fine di quell’anno Cesare Borgia occupa la Rocca, caccia il nuovo Signore Giovanni Sforza e realizza il fossato per meglio difendere la fortezza. Ritornato al potere Giovanni completa l’opera di sistemazione della residenza signorile e il restauro generale. Nel 1513 la Rocca passa al nuovo Signore della città Francesco Maria I della Rovere. Un ultimo intervento sulla costruzione si effettua nel 1657 quando già la città fa parte dello Stato della Chiesa. Nell’Ottocento la fortificazione diventa carcere ed oggi essa si utilizza per eventi culturali. La Rocca ha una pianta quadrata con all’interno due cortili di cui uno più grande aveva la funzione di piazza d’armi. Ai quatto angoli vi sono maestosi torrioni cilindrici che creano un’impressione di robustezza e di grande capacità difensiva. Attorno si aprono spazi verdi che accentuano la grandezza della struttura fortificata.

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La Pinacoteca d’Arte Moderna di Stilo si trova in un edificio moderno destinato appositamente alla collezione. Al Pianterreno si trova la Sala Espositiva con opere di artisti contemporanei e si lasciano spazi vuoti perché il progetto è quello di arricchire la raccolta con opere di artisti che man mano creano opere nuove. Al Primo Piano si trova la Galleria, la Sala Conferenze e la Biblioteca, che contiene testi di arte del Novecento che illustrano l’evoluzione pittorica dell’epoca più recente. La collezione include opere di pittura, di scultura  e di grafica e si divide in sezioni in base alla provenienza dei vari autori.