21 febbraio

Scopriamo un’opera d’arte …

I Greci, hanno lasciato alla SICILIA straordinarie opere architettoniche: una di queste è il Teatro Antico di Taormina…

Il Teatro Antico di Taormina è uno dei monumenti più suggestivi della città ed il secondo per grandezza dopo quello di Siracusa. Taormina ha una posizione affascinante sulla collina che consente una stupenda vista sul mare e verso la montagna dell’Etna. I primi abitanti erano i Greci Calcidesi che si insediano sul mare in quella zona che oggi è Giardini Naxos. All’inizio del IV secolo a.C. gli abitanti, minacciati da Dionisio di Siracusa, si trasferiscono sulla collina e fondano una nuova città meglio difendibile. Il Teatro quindi nasce nel III secolo a.C. e all’inizio si usa per rappresentazioni tragiche. La struttura si collegava con un piccolo tempio del quale rimane la base nella zona alta. In epoca romana, forse al tempo di Augusto, subisce una ristrutturazione, ma solo nel II secolo d.C. si ha un ampliamento che porta al complesso che vediamo oggi. Il teatro ha un’ampiezza massima di 109 metri, una larghezza dell’orchestra di metri 35 e una capienza di 20 mila spettatori. In epoca romana la finalità del Teatro cambia ed esso diventa un anfiteatro per lotte di gladiatori con bestie feroci. L’orchestra diventa l’arena e attraverso un corridoio si scendeva nel sotterraneo dove si trovavano i macchinari per realizzare gli spettacoli. Solo in un secondo momento alle spalle della scena si costruisce un porticato. Durante il Medioevo il Teatro decade e rimane in abbandono. Oggi esso si usa per spettacoli teatrali, musicali e per altre importanti manifestazioni.