21 aprile

Scopriamo un’opera d’arte …

A ROMA, lasciatevi coinvolgere dalla storia di Romolo e Remo, i fratellini allattati dalla Lupa Capitolina, in questa scultura realizzata dal Pollaiolo …

La Lupa Capitolina è una statua in bronzo conservata ai Musei Capitolini, di grandezza naturale, che mostra una lupa che allatta due gemelli. La statua si lega alla tradizione romana legata alla fondazione della città. Secondo il racconto degli storici romani la vicenda di Roma inizia nella città di Alba Longa nella quale la figlia del re Numitore, Rea Silvia, genera due gemelli, Romolo e Remo, avuti dal dio Marte. Amulio, fratello di Numitore, usurpa e il trono e ordina di abbandonare i due gemelli in una cesta nel Fiume Tevere, una lupa li trova e li allatta salvandoli dalla morte. Diventati adulti i due gemelli fondano Roma. Il mito dei gemelli allattati dalla lupa a Roma si diffonde rapidamente e si costruiscono statue che esaltano l’episodio. Secondo la tradizione la Lupa Capitolina era un’opera antica realizzata dagli Etruschi ma studi più recenti dimostrano che la figura della lupa è sicuramente una statua dei secoli XII-XIII, mentre i  gemelli risalgono alla seconda metà del Quattrocento e molti sostengono, senza molte smentite, che l’autore è Antonio Pollaiolo. La statua si presenta in condizioni ottime, appare un po’ rigida la posizione del corpo dell’animale ma sono molto curati i particolari come nella forma del pelo sul collo che prosegue poi per tutto il dorso. La lupa guarda lo spettatore con il capo girato, mostra un corpo magro e denti aguzzi, con le mammelle ben evidenziate. I gemelli stanno sotto il ventre dell’animale e con le bocche aperte sul punto di attaccarsi alle mammelle.

Visitiamo un museo …

A Pordenone, in FRIULI-VENEZIA GIULIA, visitiamo il Museo Civico di Storia Naturale …

Il Museo Civico di Storia Naturale di Pordenone ha sede nell’antico Palazzo Amalteo e contiene raccolte che si riferiscono al territorio della città e di tutta Italia. La prima sorpresa per il visitatore si presenta subito dopo l’ingresso dove impressiona con la sua presenza una ricostruzione di un gigantesco mammut alto tre metri. Si possono ammirare numerosi esemplari di insetti, uccelli e mammiferi, spesso collocati nel loro ambiente naturale per mostrare con più efficacia il rapporto tra forme di vita e natura. Molto varia è poi la collezione di rocce e di minerali che completano una visione istruttiva della natura e della sua varietà di forme.

Visitiamo un museo particolare …

A Gemona visitiamo la cineteca del FRIULI-VENEZIA GIULIA …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA