20 gennaio

Scopriamo un’opera d’arte …

Visitate la Basilica di Sant Ambrogio, il santo protettore di MILANO …

La Basilica di Sant’Ambrogio a Milano è molto antica e dai cittadini si considera la Chiesa più importante subito dopo il Duomo. La prima struttura risale agli anni 379-386 ed ha come impostazione tipica delle chiese paleocristiane, con tre navate senza tiburio. All’inizio la Basilica si dedica ai martiri, ma quando nel 397 muore Sant’Ambrogio subito la chiesa si dedica lui. La Basilica assume l’aspetto attuale tra il 1088 e il 1099 quando il Vescovo Anselmo III da Rho decide di farla ricostruire il stile romanico. Si lascia la struttura di base, il campanile di destra, le tre navate e il quadriportico davanti. Qualche decennio dopo si costruisce il campanile di sinistra. La facciata della chiesa è a capanna e presenta due logge sovrapposte. Il quadriportico anticamente aveva la funzione di accogliere coloro che ancora non erano battezzati, ma nel secolo XI si trasforma in luogo di riunione. Nel porticato si trovano numerosi reperti, soprattutto sarcofagi di epoche diverse. All’interno si notano subito le volte a crociera sostenute da un complesso sistema di colonna portante. Sopra le navate laterali si aprono i matronei, dove un tempo le donne assistevano alle funzioni religiose. L’elemento più interessante e di maggior valore è l’Altare Maggiore che si trova sotto un alto ciborio sorretto da quattro colonne di porfido rosso. Sul davanti dell’Altare Maggiore vi è una lastra in oro, in argento dorato e numerose pietre preziose incastonate alla superficie, opera realizzata da Vuolvino.