Il Palazzo Carignano è una residenza principesca situata nel centro di Torino. Questo edificio insieme a Palazzo Reale e Palazzo Madama fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il Duca Emanuele Filiberto di Savoia Carignano nel 1679 dà incarico all’architetto Guarino Guarini di proporre un progetto per la residenza di famiglia. Guarini prepara un progetto di barocco piemontese di grande fascino. Da residenza di famiglia nel 1848 il Palazzo diventa sede del Parlamento Subalpino e nel 1861 sede del Parlamento del Regno d’Italia. La Sala Consiliare era però troppo piccola e si decide di ampliarla. Ma Prima che i lavori finissero la capitale del Regno si trasferisce a Firenze e non si usa più con quella finalità. Nella facciata Guarini alterna parti convesse con parti concave che danno una sensazione evidente di superficie mossa. Il materiale di costruzione usato è il cotto, che dà una colorazione scura che accentua la solennità dell’edificio. La facciata posteriore si presenta molto diversa anche perché si realizza negli anni 1864-1871, al momento dell’ampliamento del Palazzo. Essa si realizza su progetto degli architetti Domenico Ferri e Giuseppe Bollati in stile misto che si può definire di falso rinascimentale. I materiali usati sono pietra bianca e stucco rosa, con porticato alla base, lesene e colonne e una balaustra alla sommità. Oggi il Palazzo è sede del Museo del Risorgimento Italiano.

Visitiamo un museo …

In LIGURIA a Imperia, è interessante il Museo dell’Olivo …

Il Museo dell’Olivo di Imperia è un tributo che la città vuole dare ad uno dei prodotti più tipici della Riviera di Ponente, che è anche base dell’economia del territorio. Il Museo si trova nella sede della società Fratelli Carli, una delle più grandi aziende che operano nel settore oleario. Si trovano esposti macchinari della lavorazione dell’olivo dall’Ottocento in avanti, si fa la storia dell’uso di questo frutto dall’antichità fino ai giorni nostri e si indicano anche gli usi non alimentari dell’olio, per esempio per i lumi da illuminazione o per i medicinali e per la cosmesi. Interessante è il riferimento ai diversi sistemi di misura esistenti in Italia nell’Ottocento.