17 maggio

Scopriamo un’opera d’arte …

Il 17 MAGGIO 1510 muore Sandro Botticelli, pittore della Nascita di Venere, conservato a Firenze …

La Nascita di Venere è un dipinto realizzato negli anni 1482-1485 da Sandro Botticelli e conservato agli Uffizi di Firenze. L’autore realizza l’opera a tempera su tela di lino nelle dimensioni di cm 172×278. La figura di Venere si considera come un perfetto modello di bellezza femminile così come il Davide di Michelangelo si giudica un modello di bellezza maschile. L’opera inoltre diventa simbolo della grande pittura rinascimentale ed uno dei massimi vertici di perfezione pittorica. La Venere si considera anche opera parallela della Primavera ed entrambe le opere sono tra le cose più grandi create da Botticelli. L’opera faceva parte dell’arredamento della Villa di Castello che diventa proprietà dei Cosimo I e come tutta la sua collezione poi passa al Comune di Firenze. Botticelli per la sua realizzazione si rifà alla tradizione classica sia scultorea sia letteraria e realizza una figura ideale che si offre a numerose interpretazioni. La scena del quadro mostra Venere che avanza sulle onde del mare dritta su una conchiglia spinta dal soffio del vento Zefiro posto in alto a sinistra insieme ad una figura femminile. Sulla riva aspetta una delle Ore che porge alla dea un manto rosa ricamato con figure di vari fiori. La giovane indossa un vestito decorato con rose e fiordalisi. Tutto il quadro  mostra un equilibrio perfetto di forme e grande simmetria di volumi, con un perfetto rispetto delle regole della prospettiva. La figura di Venere diventa un’allegoria della forza creatrice dell’amore ed essa per alcuni diventa simbolo della perfezione spirituale.

Visitiamo un museo …

In VENETO, visitiamo il Museo Naturalistico Archeologico Santa Corona a Vicenza …

Il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza ha sede nell’ex Convento dei Domenicani vicino alla chiesa di Santa Corona. E’ un Museo complesso perché ha una sezione di scienze naturali che contiene numerosi fossili, animali impagliati e riproduzioni di ambienti naturali della zona. Nella sezione archeologica si trovano invece reperti risalenti all’età paleolitica, ma soprattutto all’età romana. L’abbondanza dei reperti romani si comprende per l’importanza che Vicenza aveva per la sua posizione sulla Via Postumia. Il reperto di maggior valore è il mosaico distinto in cinque tondi che raffigurano scene della mitologia come Meleagro e il Cinghiale Caledonioe Bellerofonte e la Chimera.

Visitiamo un museo particolare …

In VENETO, a Valdagno, visitiamo il museo delle macchine tessili …

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