10 marzo

Scopriamo un’opera d’arte …

Un imponente reperto storico romano è l’Arena di Verona, l’anfiteteatro romano più grande del VENETO …

L’Arena di Verona è il monumento romano più grandioso dell’Italia Settentrionale ed oggi rappresenta il simbolo della città. Non si hanno notizie certe dell’anno della sua costruzione ma si pensa che risalga agli anni a cavallo del Principato di Augusto e di Tiberio, cioè verso il 20 d.C. I Romani curvano molto l’attività di svago della popolazione e di ciò sono testimonianza i numerosi anfiteatri che essi hanno lasciati nei territori conquistati. Sono opere grandiose, oltre al più famoso Colosseo, le Arene di Capua, di Nimes e di Arles, luoghi che avevano la finalità di organizzare spettacoli di gladiatori dei quali essi erano appassionati. Al momento della costruzione l’edificio era fuori le mura ma al tempo dell’Imperatore Gallieno si allarga la cerchia delle mura per far passare la linea di difesa proprio dall’Arena che con la sua altezza offriva un sistema di difesa eccezionale. All’origine l’Arena aveva una facciata esterna della quale oggi rimane solo un frammento. L’Anfiteatro ha tre livelli di struttura con archi che si ripetono simmetricamente anche se essi diminuiscono di altezza man mano che ci si innalza. Il materiale di costruzione è la pietra calcare rosso ammonitico molto diffusa nella zona di Verona. Le dimensioni dell’arena sono grandiose e hanno misure proporzionali molto esatte: m. 75,68×44,43 (cioè piedi 250×150). La capienza era di circa 20 mila posti. Dal 1913 nell’Anfiteatro si tiene la stagione lirica che ha molto successo di pubblico.