10 gennaio

Scopriamo un’opera d’arte …

Un tuffo nel passato: a Venaria Reale, vicino Torino, in PIEMONTE, possiamo visitare la Reggia Venaria, costruita da Amedeo di Castellamonte …

La Reggia di Venaria è un complesso voluto dal duca Carlo Emanuele II con la finalità di residenza per l’attività di caccia, come indica lo stesso nome. Il Duca affida l’opera all’architetto Amedeo di Castellamonte ed in seguito subentrano Michelangelo Garove e Filippo Juvara. Il luogo scelto per la realizzazione attira diversi abitanti ed intorno alla reggia nasce un centro abitato che col tempo diventa sempre più numeroso ed oggi Venaria Reale è un comune autonomo della provincia di Torino. I lavori iniziano nel 1658 e si protraggono fino al 1675, ma la costruzione va incontro a diversi problemi legati alle guerre alle quali partecipa il ducato. L’arrivo dei Francesi provoca numerosi danni sia nel 1693 sia nel 1706. I danni maggiori si verificano nei Giardini che in pratica non ritornano più allo splendore originario. Nel Novecento la Reggia va in abbandono e solo nel 1998 inizia una grandiosa opera di restauro che si conclude nel 2007. Oggi la Reggia è uno dei luoghi artistici più frequentati e si possono ammirare le imponenti strutture e gli eleganti interni. Subito dopo l’ingresso si ha la corte d’onore e sulla sinistra si ha l’ala con una grande Galleria e due alti torrioni. Gli interni si arricchiscono di stucchi, di statue, di dipinti e soprattutto di affreschi di valore di argomenti mitologici. Si osservano varie decorazioni con figure di selvaggina, per rimanere in tono con la finalità venatoria di tutta la struttura.

Visitiamo un museo …

A Verbania, in PIEMONTE, visitiamo il Museo dell’Ombrello …

Il Museo dell’Ombrello e del Parasole di Verbania colpisce per la sua originalità, ma dopo la visita si sente la sensazione di aver visitato un’esposizione di opere d’arte. Infatti la capacità creativa dell’uomo si manifesta anche nella preparazione di oggetti di uso comune. Il Museo, unico al mondo, presenta una mostra straordinaria di più di mille pezzi, dai più semplici ai più preziosi. Si possono ammirare gli ombrelli usati dalla Regina Margherita e da Giuseppe Mazzini. Nelle spiegazioni si indicano i vari tipi di stoffa usati e si ha la possibilità di osservare i materiali usati per l’impugnatura. Vi è poi la sezione in cui si descrive il lavoro degli ombrellai e si mostrano gli attrezzi del mestiere.

Visitiamo un museo particolare …

A Chiaverano, in PIEMONTE visitiamo l’interessante bottega del Frer …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA