La ragazza che corre sul balcone è un dipinto di Giacomo Balla realizzato nel 1912 che si trova nel Museo del Novecento di Milano. L’opera è un olio su tela con dimensioni di cm. 125×125 e si considera come un esempio significativo di pittura futurista. Giacomo Balla è uno dei protagonisti delle avanguardie artistiche italiane dei primi anni del Novecento. Egli fin da giovane mostra interesse per l’arte e si iscrive all’Accademia Albertina di Torino dove studia prospettiva e disegno anatomico. Si trasferisce a Roma dove sente il fascino dell’avanguardia artistica e segue la tendenza divisionistica, che mirava a separare i colori con linee e punti che interagiscono fra di loro. Qualche anno dopo Balla diventa uno degli artisti più in vista del Futurismo con opere significative ma anche con interventi teorici che diventano principi fondamentali del movimento. Il Futurismo nato come movimento letterario coinvolge anche il mondo dell’arte. In pittura esso vuole realizzare il progetto di descrivere la realtà in movimento, di esaltare il dinamismo della vita moderna. Nella Ragazza che corre sul balcone Balla dipinge diverse immagini in successione della ragazza e la serie di figure danno l’idea stessa di movimento come tanti fotogrammi di una pellicola cinematografica. E’ un’opera significativa perché diventa quasi un modello per i seguaci del movimento.

Visitiamo un museo …

In TRENTINO-ALTO ADIGE, passeggiamo nel Museo all’aperto di borgo Mezzano…

Il Museo all’aperto del Borgo di Mezzano è una iniziativa originale e divertente, ma al tempo stesso è un’occasione per stimolare la creatività degli abitanti. Le cataste di legna che si raccolgono per il camino in inverno danno la possibilità di inventare una disposizione che dimostri inventiva e abilità di realizzazione. Nelle vie, sotto i balconi e in tutti i luoghi più idonei i concorrenti devono creare una costruuzione di piccoli tronchi che sia frutto di personale progettazione e di intelligente iniziativa. Alla fine una giuria proclama il vincitore.