La Fontana dei Quattro Fiumi si trova a Roma nel centro di Piazza Navona di fronte alla Chiesa di Sant’Agnese in Agone di Francesco Borromini, realizzata negli anni 1648-1651 da Gian Lorenzo Bernini. Nel mezzo della Fontana si innalza una copia romana di obelisco egiziano, proveniente dal Circo di Massenzio. La Fontana è una composizione maestosa a e fantasiosa che presenta quattro grandi fiumi, uno per ogni continente allora conosciuto. Il Nilo rappresenta l’Africa, il Danubio è immagine dell’Europa, il Gange è simbolo dell’Asia e Rio del la Plata impersona le Americhe. In cima alla Fontana si trova la Colomba dello Spirito Santo, emblema di Papa Innocenzo X, che ha ordinato il lavoro. Con scelta elogiativa Bernini voleva dare il valore simbolico alla struttura del potere del Pontefice che domina sui quattro continenti. La scultura delle quattro statue non è opera di Bernini, ma di quattro artisti contemporanei, però il grande architetto ha il grande merito di avere inventato il progetto con una regia di grande effetto che nell’epoca suscita la meraviglia dei contemporanei. Complessa l’allegoria delle immagini: la statua del Danubio indica lo stemma del Papa, il Nilo si copre il volto perché in quel tempo non si conoscevano le sue sorgenti, il Rio de la Plata tiene un sacco di monete d’argento ad indicare il colore bianco delle sue acque e il Gange tiene in remo ad indicare la navigabilità delle sue acque.

Visitiamo un museo …

A Nemi, in LAZIO, visitiamo lo storico Museo delle Navi Romane …

Il Museo delle Navi Romane di Nemi è un Museo nato negli anni Trenta del secolo scorso per accogliere due gigantesche navi recuperate dal Lago di Nemi. Le navi appartenevano all’Imperatore Caligola e avevano misure notevoli: metri 71X20 e metri 73X24. Il Museo e le navi andarono distrutte da un incendio per bombardamento nel 1944. Il Museo oggi contiene quello che si è salvato dal disastro: il tetto della cabina, due ancore ed altri più piccoli. Vi sono due modelli delle navi in scala 1:5 e una vasta documentazione fotografica degli originali. Nel Museo sono in esposizione numerosi altri reperti archeologici di tutta la zona di Nemi.