6 giugno

Scopriamo un’opera d’arte …

A EMPOLI, merita una visita la Collegiata di Sant’Andrea, in stile romanico fiorentino costruita nel XII secolo…

La Collegiata di Sant’Andrea è la chiesa più importante di Empoli, ma anche la più amata dai cittadini perché l’antico centro abitato nasce intorno ad essa. Sul luogo esisteva un’antica pieve della quale si hanno notizie nei documenti e vicino ad essa vi era un battistero. In un documento del 1119 gli abitanti della zona ricevono l’autorizzazione a costruire le loro case intorno alla Chiesa e questo diventa l’atto ufficiale della nascita di Empoli. Nel XIV secolo le dimensioni della chiesa aumentano perché si allarga la navata centrale e si allunga fino alle dimensioni che esistono oggi. Si fanno poi lavori per unire la Chiesa con il battistero, che poi viene anch’esso ampliato, e si costruisce un chiostro. Nel corso del Settecento si procede ad una profonda ristrutturazione: si eliminano le due navate laterali, si alza il soffitto e si rifà la parte superiore della facciata. La parte inferiore di essa rimane quella originaria medievale e presenta cinque arcate cieche ricoperte di marmo molto spesso che quindi aveva anche una funzione di sostegno. Nella parte superiore vi sono le lesene che riprendono quelle inferiori. Il portale presenta un timpano triangolare originario. Il campanile distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale si riedifica secondo il progetto della struttura precedente. Anche l’interno, molto danneggiato dalla guerra, si rifà rispettando la forma di prima. La pianta è a croce latina ad una sola navata con alcune cappelle laterali, si osservano poi un ampio transetto, abside a pianta quadrata e la cupola.