5 maggio

Scopriamo un’opera d’arte …

È appassionante il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, custodito a MILANO, simbolo italiano dei lavoratori …

Il Quarto Statoè un dipinto a olio dalle notevoli dimensioni di cm 293×545 realizzato da Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901 e custodito al Museo del Novecento di Milano. Nell’intenzione dell’autore l’opera voleva essere un tributo alla classe lavoratrice che in quegli anni si batteva per i suoi diritti e voleva diventare un gruppo sociale rispettato per l’importante funzione che svolgeva  nella vita del Paese. Pellizza si occupa a lungo della misera condizione di contadini e operai del suo tempo e compone diverse opere che si possono considerare studi preparatori per la sua opera più importante. Già nel 1891 compone Ambasciatori della famein cui si intravedono elementi compositivi  dell’opera successiva e poi nel 1898 completa l’opera La fiumanasempre con immagini di gente del popolo che avanza per chiedere migliori condizioni di vita. I fatti drammatici della rivolta di Milano del maggio 1898 e della repressione di essa fatta dall’esercito spinge il pittore a realizzare Il Quarto Stato, che è la sintesi delle opere precedenti. Nel quadro si vede una massa di contadini ed operai che avanza preceduta da tre figure in primo piano. Al centro vi è un personaggio che procede a passo sicuro con la giacca tenuta alle spalle. Alla sua destra notiamo una donna che tiene in mano un bambino e con la mano incita gli altri ad avanzare. Alla sinistra si vede un altro uomo che cammina con un’espressone dubbiosa. La massa di popolani avanza senza atteggiamento aggressivo, ma con lentezza quasi a dimostrare la propria sicurezza nell’ottenere ciò che è nel loro diritto per vivere una vita dignitosa.

Visitiamo un museo …

In SICILIA, visitiamo il Museo di Donnalucata e Camarina …

Il Museo di Camarina raccoglie reperti trovati in tutta la zona fino al territorio di Donnalucata. L’esposizione ha sede in una antica masseria dell’Ottocento che si trova molto vicina all’antico Tempio di Minerva. In quattro sale ben organizzate sono in esposizione quasi sette mila reperti che coprono un periodo molto lungo dalla Preistoria fino al Medioevo. Vi si trovano oggetti in terracotta, ceramiche, elementi costruttivi come basi di colonne e alcuni vasi di pregevole fattura. La ricchezza dei reperti dimostra l’importanza dell’antica città che, fondata dai Siracusani, doveva essere il punto di partenza per le esportazioni verso l’Africa.

Visitiamo un museo particolare …

A Ranacca, visitiamo il museo delle bande musicali di SICILIA …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA