La Chiesa di Santa Maria presso San Satiro è una Chiesa costruita alla fine del Quattrocento per volere dei Duci di Milano su progetto di Donato Bramante e di altri architetti. Sul luogo esisteva il Sacello di San Satiro, cioè un piccolo tempio dedicato al Santo, al quale si aggiungeva una chiesa. La nuova chiesa sostituisce quella antica. I lavori iniziano nel 1478 e si concludono nel 1483. Per le decorazioni interne si dà incarico a Bramante, mentre il progetto della facciata di Amadeo non si completa ed essa si realizza solo nel XIX secolo ad opera di Giuseppe Vandoni. Bramante progetta la facciata posteriore con tre corpi dei quali quello centrale leggermente sporgente. Le uniche parti originarie sono il Sacello e il Campanile. L’interno è a tre navate con pianta a tau, cioè a croce latina senza la parte finale della croce perché in fondo non vi era spazio per la presenza della Via Falcone. Proprio per ovviare a questa improvvisa interruzione della chiesa Bramante realizza la famosa finta abside dipinta secondo le regole della prospettiva geometrica con soffitto a botte. In fondo a sinistra si trova il Sacello e a destra Bramante costruisce la maestosa Sacrestia a pianta ottagonale che si conclude con una cupola, progetto che egli riprende dai modelli dei battisteri medievali. Vi sono diverse decorazioni tra le quali spicca un gruppo si statue in terracotta che rappresenta Cristo morente circondato da altri personaggi.

Visitiamo un museo …

In LOMBARDIA visitiamo il Museo Civico di Legnano …

Il Museo Civico di Legnano ha sede in un edificio realizzato nel 1928 che riprende le forme della residenza estiva della famiglia Lampugnani, della quale si prendono alcuni elementi costruttivi. il Museo è il risultato della raccolta effettuata dallo studioso Guido Sutermeister e che ricostruisce la vicenda archeologica di Legnano e del suo territorio. Nel Portico si espongono reperti dell’epoca antica, frontali di camini del periodo tardo Medioevo e i reperti greci, etruschi e romani riferiti al periodo IX secolo a.C. e fino al III secolo d.C. Vi è poi la sezione dei ritrovamenti funerari rinvenuti nella zona della città e una preziosa collezione numismatica dal mondo antico al secolo XVI.