La Madonna dei gigliè un dipinto olio su tela dalle dimensioni di cm 181×220 eseguito negli anni 1893-1894 da Gaetano Previati e conservato alla Galleria d’Arte Moderna di Milano. L’opera è un esempio di pittura della corrente del divisionismo italiano, di cui Previati è uno dei rappresentanti più importanti. Il divisionismoè un nuovo modo di concepire la pittura che si allontana dalla tradizione. Si inserisce in quella tendenza a sperimentare tecniche nuove come l’impressionismo o la pittura dei macchiaioli. La derivazione più diretta e quella del puntinismo francese che per primo sottolinea che l’occhio umano distingue negli oggetti masse di colori e non coglie linee di contorno. Pertanto i pittori che adottano questa tecnica separano i punti o le linee di colore e li fanno entrare in relazione fra di loro creando effetti di luminosità particolari. Anche nella scelta dei temi essi  mostrano una notevole attenzione ai problemi sociali o alle vicende semplici della vita quotidiana. Previati dopo una prima esperienza artistica nella scapigliatura milanesescegli questo modo di dipingere ed anzi è uno dei pochi che descrive con precisione le novità di questa pittura. Nella Madonna dei giglisi vede Maria seduta in un campo di candidi gigli, simbolo di purezza, con i braccio il Bambino. La luce proviene dal fondo e si espande sui gigli; le figure dei due personaggi appaiono come in penombra e sembra che i loro corpi perdano consistenza fisica. La scena quindi assume un’atmosfera di mistero e di sogno.

Visitiamo un museo …

In LOMBARDIA, a Pavia, è molto interessante il Museo della Tecnica Elettrica …

Il Museo della Tecnica Elettrica di Pavia ha l’obbiettivo di informare su tutto il percorso fatto dai primi studi sull’elettricità fino ai suoi vari usi dei nostri giorni. Nelle cinque sezioni del Museo si descrive con precisione scientifica tutta la storia di questa eccezionale forma d energia. Nella sezione Le originisi presentano i primi fenomeni studiati dai Greci, si descrive la Piladi Volta e gli studi di Faraday. In L’elettricità si affermasi descrivono le invenzioni di Edison e il motore elettrico di Siemens. Nella sezione L’elettricità per tutti si illustrano i vari usi che poco alla volta nel Novecento si diffondono nella società. Infine si parla dei vari modi con i quali si produce l’elettricità e sulle prospettive future dell’uso di questa energia.