La Gioconda, conosciuta anche come Monna Lisa, è un dipinto di Leonardo da Vinci eseguito negli anni 1503-1506 e conservato al Museo del Louvre di Parigi. Si tratta di una pittura ad olio su tavola di pioppo dalle dimensioni di cm 77×53. E’ certamente il quadro più famoso della storia della pittura, il quadro per eccellenza, conosciuto nel mondo e che nella sala del Museo ad esso dedicata attira una folla di turisti entusiasti. L’aspetto che più colpisce della Gioconda è il suo sorriso enigmatico che non si riesce ad interpretare in maniera definitiva e che spinge gli psicanalisti alle più varie interpretazioni psicologiche. Leonardo dipinge l’opera per Francesco del Giocondo e raffigura la moglie di lui Lisa Gherardini. Sembra che il pittore apporti diverse modifiche anche nei tempi successivi. Leonardo nel 1516 porta con sé il quadro in Francia e alla sua morte passa al re Francesco I. In seguito è proprietà di altri sovrani ed infine diventa patrimonio artistico del Louvre. Il ritratto presenta la donna seduta che gira il volto verso l’osservatore e mostrando quel suo enigmatico sorriso di cui si diceva. Si notano le mani in primo piano, ed essa tiene un sottile velo trasparente sui lungi capelli. Dietro alle due spalle dopo la balaustra si nota sullo sfondo una paesaggio fluviale e in lontananza un sistema di picchi rocciosi. La figura umana in primo piano su uno sfondo naturale sembra affermare la superiorità dell’uomo dominatore della natura, secondo le convinzioni dei teorici dell’Umanesimo e del Rinascimento.

Visitiamo un museo …

In SICILIA visitiamo l’Area Archeologica di Naxos, a Taormina …

Il Museo Archeologico di Naxos si trova vicino al Capo Schisò e al porto attuale della città. Attraverso l’esposizione si vuole dare una visione completa dell’evoluzione nel tempo dell’insediamento greco. Sono in esposizione i reperti relativi all’insediamento dei Calcidesi e si possono ammirare importanti elementi costruttivi che testimoniano la capacità di edificare  edifici di notevole dimensioni. Sono numerosi gli oggetti di uso comune in terracotta e suscita molta ammirazione la presenza d uno splendido elmo in bronzo ritrovato nella vicina Valle dell’Alcantara.