1 marzo

Scopriamo un’opera d’arte …

Il Palazzo Reale di Napoli domina la Piazza Plebiscito con le sue 12 statue. È stato costruito dall’eccellente architetto Vanvitelli, morto il 1 MARZO 1773 …

Il Palazzo Reale di Napoli è un edificio nato per ospitare prima i Viceré e poi dal 1734 i re di Napoli. La costruzione del Palazzo è lunga e complessa e si può dire che abbraccia due secoli perché al primo progetto si apportano modifiche dettate dalle nuove esigenze. Il Palazzo si comincia a costruire nel 1600 su progetto di Domenico Fontana, al quale seguono numerosi altri architetti tra i quali ha un ruolo fondamentale nel Settecento Luigi Vanvitelli che modifica alcune parti della facciata come la muratura del porticato e cambia alcune disposizioni degli ambienti interni. Il Palazzo è comunque una presenza architettonica fondamentale del centro cittadino dato che esso si affaccia sulla famosa Piazza del Plebiscito, cuore della città. La facciata del Palazzo era già finita nel1616 e presenta tre piani ben definiti realizzati in mattoni di cotto rosato, pietra vulcanica e  piperno, cioè materiale raffreddato del magma in eruzione. I tre piani presentano tre stili diversi: al piano terra ordine tuscano, al primo piano ionico e il terzo corinzio. Si notano in basso un portale centrale e due laterali. Ai piani superiori si presentano numerose finestre separate da lesene e sormontate da timpani alternati triangolari e circolari. All’interno vi sono diversi cortili e gli ambienti sono arricchiti da affreschi, stucchi, specchi, lampadari di grande valore. Oggi il Palazzo è di proprietà statale, ha la funzione di Museo e contiene la sede della Biblioteca Nazionale.

Visitiamo un museo …

A Castiglione Fiorentino in TOSCANA, visitiamo il Museo della Collegiata di San Giuliano …

A Castilglion Fiorentino la Vecchia Pieve della fine del Quattrocento nel corso dell’Ottocento si demolisce in parte per costruire la Nuova Pieve di San Giuliano. Della vecchia costruzione rimane una piccola parte che ora si utilizza come Museo di Arte Sacra, che si propone di raccogliere tutti gli arredi delle chiese della zona. Nella nuova raccolta si cerca di riprodurre gli ambienti originari per dare maggiore valore storico e artistico agli oggetti esposti. Quadri, croci, piviali, calici ed altri oggetti sono esposti anche in senso cronologico dello svolgimento dell’anno liturgico per dare un significato complessivo delle cerimonie religiose.

Visitiamo un museo particolare …

A Caprese Michelangelo, in TOSCANA, visitiamo il museo dell’acqua e del mulino …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA