1 maggio

Scopriamo un’opera d’arte …

Il Mausoleo per il Cardinale De Braye, ad ORVIETO, realizzato da Arnolfo di Cambio, è uno degli esempi di monumenti funebri più importanti …

Il Monumento del Cardinale De Braye  è un’opera progettata nel 1282 da Arnolfo di Cambio e collocata nella Chiesa di San Domenico ad Orvieto. Arnolfo realizza il monumento nello stesso anno della morte del Cardinale, firma la sua opera che è certamente il suo primo lavoro di grande impegno. Oggi l’opera non è completa perché ha perduto alcuni pezzi come il baldacchino sorretto da sottili colonne tortili. Il complesso scultoreo è un monumento funebre perché in basso sopra lo zoccolo vi è il sarcofago su cui poi si eleva la statua del defunto ed altre opere di scultura. L’opera prende spunto da altri modelli realizzati negli anni precedenti nel Lazio e in Toscana. La statua della Madonna è un’opera romana dedicata alla dea Giunone che Arnolfo modifica eliminando i riferimenti alla divinità antica e trasformando un’immagine classica in una figura gotica. La statua del Bambino è invece opera originale che l’autore scolpisce per poterla adagiare in grembo alla madre. Sotto la nicchia della Madonna si aprono altre due nicchie in cui si trovano le statue di San Marco che presenta il Cardinale alla Madonna e la statua di San Domenico che guarda verso il cielo quasi ad indicare il destino di salvezza dell’anima del Cardinale. Molto significativa è la statua sdraiata di De Braye che mostra un volto dalla intensa espressione e ai lati vi sono due chierici che aprono il sipario per mostrare il corpo del defunto. Il loro movimento rende vivace la scena perché fa da contrasto con l’immobilità del corpo del Cardinale.

Visitiamo un museo …

A Pescina, in ABRUZZO, visitiamo il Museo Silone …

Il Museo Silone di Pescina  è un omaggio che la città vuole rendere al suo cittadino più famoso, Ignazio Silone, che nelle sue opere descrive con commozione i luoghi della sua infanzia e della sua gioventù. Nel Museo si trovano tutti gli oggetti dello scrittore: i mobili, la biblioteca , le opere, i riconoscimenti, le lettere, i doni. Nella riostruzione degli ambienti si è lasciato lo stile antico dell’arredamento e si è disposto il tutto secondo un ordine cronologico, quasi a voler ricostruire l’evoluzione del suo pensiero e i convincimenti maturati nel tempo. Vi è anche una ricostruzione fotografica del grande terremoto del 1915 che tanti lutti aveva provocato allo scrittore.

Visitiamo un museo particolare …

A Cerqueto, in ABRUZZO, visitiamo il museo folkloristico …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA